Delitto di Concordia, Mohamed è in arrivo

Il 29enne in volo da Parigi è at teso in queste ore a Milano. Presto sarà interrogato dal giudice

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Modena, 31 dicembre 2022 - E’ iniziato il v iaggio di ritorno per Mohamed Gaaloul, indagato per il terribile omicidio della mamma 32enne di Ravarino, Alice Neri. Infatti nelle prossime ore è atteso l’atterraggio dell’aereo partito da Parigi all’aeroporto di Milano. Un rientro rimasto top secret fino all’ultimo momento, per questioni di sicurezza. Non è chiaro se il tunisino 29enne sarà tradotto in carcere a Milano o se tornerà subito a Modena. Gaaloul ha accettato di essere riconsegnato al nostro Paese a seguito dell’udienza dello scorso 22 dicembre, che si è svolta in Francia dove lo straniero è stato catturato. Il tunisino si era avvalso della facoltà di non rispondere ma, una volta in Italia, le sue intenzioni sarebbero quelle di fornire la propria versione dei fatti. Il giovane aveva ammesso che quella notte (tra il 17 e il 18 novembre) aveva accettato un passaggio a casa da parte della ragazza, negando con forza di averla uccisa. Secondo la Procura, però, a suo carico sussisterebbero gravi indizi di colpevolezza. "Io non ho ancora avuto notizie ufficiali sull’arrivo del mio assistito nel territorio italiano - sottolinea l’avvocato Roberto Ghini .-, appena arriverà in Italia dovranno avvisarmi. Gli verrà in quella circostanza notificata l’ordinanza cautelare emessa dal giudice di Modena che noi abbiamo già analizzato e studiato. Andrò ovviamente ad incontrarlo nel luogo di detenzione, immagino vicino all’aeroporto dove atterrerà ma potrebbero eventualmente anche portarlo in un carcere più vicino a Modena".

"Entro i cinque giorni successivi– continua il legale - ci sarà un interrogatorio di garanzia davanti al giudice che ha emesso la misura cautelare e in quella sede valuteremo se e in che termini affrontare l’interrogatorio: se rispondere o rilasciare dichiarazioni spontanee. La vicenda è complessa e articolata ed è bene per me avere un confronto con lui e non è detto che i cinque giorni precedenti all’interrogatorio siano sufficienti per un esame attento e completo di tutta la documentazione".

Intanto sull’efferato delitto continuano le indagini del nucleo investigativo dei carabinieri di Modena così come dei Ris di Parma. Fondamentali saranno i dati estrapolati – se sarà possibile ricavarli – dal chip del cellulare di Alice, trovato tra le lamiere bruciate del mezzo. Tra gli elementi emersi, ad esempio, le ricerche effettuate da Alice sulle mappe: un attimo prima la vittima aveva visualizzato il percorso che da Concordia l’avrebbe condotta a casa, a Ravarino. L’istante successivo aveva invece cercato Vallalta, frazione in cui il tunisino viveva insieme alla moglie, che ancora si trova in Grecia. L’arrivo di Mohamed potrebbe comunque segnare una svolta decisiva nelle indagini sul caso della giovane mamma.

Valentina Reggiani