Coronavirus Modena, altri 14 morti ma rallentano i contagi. "E' il picco"

Appena 43 nuovi positivi rispetto a domenica, ora i casi sono 2.137. Venturi: "Qui siamo leggermente indietro rispetto ad altre province"

Coronavirus, altre 14 vittime nel Modenese (Foto Ansa)

Coronavirus, altre 14 vittime nel Modenese (Foto Ansa)

Modena, 30 marzo 2020 - Modena piange oggi altre 14 vittime di Coronavirus Il numero dei decessi sale così a 175. Ma, dopo tanti giorni, arriva la speranza: i casi positivi sono 43 in più rispetto a domenica: nove a Modena città - per un totale di 2.137 casi. Il numero più basso degli ultimi giorni e quello che fa ben sperare in un calo sempre maggiore. In Emilia Romagna i casi sono complessivamente 13.531, 412 in più di ieri. 50.990 i test refertati, 1.551 in più rispetto a ieri. Questi i dati accertati alle ore 12 di oggi, sulla base delle richieste istituzionali.

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 Si aggiungono 11 nuovi guariti clinicamente, vale a dire senza più sintomi e 13 nuovi guariti con il doppio tampone negativo. Alla data di oggi sono 103 le persone guarite clinicamente, di cui 33 con anche il doppio tampone negativo   

‘Siamo moderatamente positivi. Un numero così basso di contagi a livello regionale non si era mai visto. Modena cresce rispetto ad altre province perché siamo ancora in una situazione di picco e ci sono fasi differenti in Regione .- ha spiegato il commissario Sergio Venturi in diretta Facebook. Magari c’è una resistenza maggiore al virus in altre province, come Ferrara ad esempio che andremo a studiare perché ci sarà utile per tutti i cittadini. Ma si arriverà in maniera scaglionata ad assistere ad un calo dei casi positivi. Il fucile va comunque tenuto imbracciato: un qualche caso si può sempre ripresentare e stiamo lavorando per quel giorno: abbiamo bisogno di strumenti di avviso rapido per individuare eventuali nuovi casi’.

Venturi ha poi sottolineato che: "Fra quindici giorni saremo nelle condizioni di fare una grande scorta di mascherine. Ci stiamo ponendo nelle condizioni di fare oltre 3mila tamponi al giorno. Ne avremo bisogno anche per gli operatori che dovessimo trovare positivi al test sierologico".

Intanto anche a Modena dal 23 marzo si effettua il test in auto, non solo per accertare la guarigione di chi non ha più sintomatologia, ma anche per i casi di sospetto Coronavirus che, presentando solo sintomi lievi, riescono a spostarsi in auto. Questa modalità, già applicata con successo da alcune settimane per gli operatori sanitari Ausl, rende possibile razionalizzare sia l’utilizzo delle risorse professionali sia quello dei dispositivi di protezione degli operatori sanitari coinvolti.