Coronavirus Modena news, altri 11 contagi. Uno in terapia intensiva

Il bollettino medico della Regione: il paziente in condizioni più serie è un 59enne di Castelnuovo, altri due positivi nel capoluogo

Medici e infermieri al lavoro in un ospedale modenese

Medici e infermieri al lavoro in un ospedale modenese

Modena, 1 marzo 2020 - Ventinove casi di positività. Recita così il bollettino modenese sul Coronavirus. L’ultimo aggiornamento fornito dalla Regione, parla di undici contagiati in più (rispetto ai quattro di sabato se ne aggiungono due domenica mattina). Tra le persone ricoverate cinque sono nel reparto di malattie infettive e le loro condizioni restano buone. Due, invece, sono in terapia intensiva, comunque stazionari.

Nel dettagli i nuovi contagiati di ieri sono due modenesi (un 64enne ricoverato e un 47enne in isolamento domiciliare), una persona residente a Castelnuovo Rangone, nata nel 1961 (è uno dei due in terapia intensiva: l’Ausl fa sapere che aveva già altre patologie) e infine un carpigiano del 1969, anche lui isolato in casa. Quest’ultimo caso è riconducibile al ‘focolaio’ carpigiano, mentre gli altri tre sono tutti legati in qualche modo alla zona lombarda dove la diffusione del virus è massima.

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Uno dei nuovi contagiati frequenta la struttura Villa Rosa di via Fratelli Rosselli. Per questo la direzione sanitaria, ieri, ha diramato una nota in cui spiega in che modo verrà gestita questa fase. " È stato confermato – si legge – un caso relativo a una persona, proveniente dalla zona di Codogno, che frequenta la struttura. La persona è in buone condizioni di salute ed è stata subito collocata in isolamento. Su indicazione e in costante collaborazione con il Dipartimento di sanità pubblica dell’azienda Usl di Modena, la direzione sanitaria della struttura ha deciso di sospendere, a titolo precauzionale, tutta l’attività diagnostica, compresa quella già programmata, e di prendere i necessari provvedimenti a tutela del personale, degli ospiti e dei frequentatori. Saranno dunque sospese – continua la nota – le visite da parte dei frequentatori esterni e dei famigliari degli ospiti, ai quali continuerà ad essere garantita la migliore assistenza, mentre a una parte dell’area residenziale saranno applicate misure di isolamento, sempre a titolo precauzionale. La direzione sanitaria conferma che sono state adottate tutte le misure necessarie per cautelare sia i nostri ospiti, sia i professionisti, sia i cittadini ed è in corso, come da protocollo, l’individuazione di tutti i contatti stretti del caso confermato, compresi – chiude – quelli all’interno della struttura".

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