Coronavirus scuola Modena. "Ci sarà posto per tutti"

L’assessora Baracchi: "Via ai lavori di adeguamento delle strutture: sei classi del San Carlo si sposteranno nell’ex succursale del Tassoni"

L’assessora all’Istruzione Grazia Baracchi

L’assessora all’Istruzione Grazia Baracchi

Modena, 31 luglio 2020 - Tra un mese le scuole dovranno essere pronte per accogliere gli studenti. Per rispettare le misure di contenimento della diffusione del Covid, si dovranno demolire pareti, creare nuovi spazi e nuove aule, sistemare i servizi igienici e mettere in sicurezza nuovi accessi. Quindi non c’è tempo da perdere. Dopo i rilievi compiuti dai tecnici del Comune insieme ai dirigenti scolastici, da lunedì partiranno i lavori. Lo ha confermato l’assessora all’Istruzione, Grazia Baracchi, ai presidenti dei Consigli di Istituto e ai rappresentanti del Coordinamento provinciale genitori. Il Comune ha già fatto l’aggiudicazione provvisoria. Gli interventi, per un investimento di quasi 700 mila euro, riguarderanno scuole di tutti quanti i comprensivi.

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Basteranno a risolvere tutte le criticità? "L’obiettivo per tutti è la ripartenza regolare, in presenza e nelle condizioni di sicurezza previste dalle norme. E per questo abbiamo lavorato insieme individuando le priorità. Gli interventi in procinto di partire, che si dovranno concludere ai primi di settembre, consentiranno a tutti gli alunni di primarie e medie, oltre a quelli del Liceo Sigonio ospitato in locali di proprietà del Comune di ritornare in classe per riprendere la didattica in presenza, preservando anche tempo pieno e mensa".

Si è fatto anche ricorso a sedi distaccate e locali in affitto? "La maggior parte delle criticità vengono risolte ricorrendo ad adeguamenti funzionali con piccoli interventi di edilizia leggera e convertendo in aule spazi fino ad oggi utilizzati diversamente, in taluni casi spostando arredi e anche grazie all’utilizzo di banchi più piccoli che consentano il rispetto delle distanze. Solo in un caso si farà ricorso a una soluzione esterna che comporta da parte nostra piccoli lavori di sistemazione per rendere più funzionali alcuni locali, per altro di proprietà comunale, dell’ex Succursale Tassoni, in via Reggianini, dove saranno ospitate sei classi della scuola media San Carlo. Escludiamo così l’eventualità di ricorrere a doppi turni o allo sdoppiamento delle classi".

Dovrete acquistare nuovi arredi? "Ovviamente confidiamo che arrivino i banchi che le scuole hanno provveduto autonomamente a ordinare presso il commissario straordinario secondo la procedura nazionale, ma dobbiamo comunque essere pronti a rispondere a un certo numero di necessità impellenti, per esempio attraverso l’acquisto di banchi che consentono di risolvere talune criticità di spazi. E speriamo di poter soddisfare in termini di arredo anche altre richieste funzionali a una migliore organizzazione didattica".

Siete pronti a partire anche con i servizi educativi? "Nei servizi educativi abbiamo lavorato per un’accoglienza diffusa e completa, al pari degli scorsi anni, anche se ci rendiamo conto che la mancanza delle linee guida per la riapertura stia creando molta preoccupazione. Oltre ad avere incontrato proprio ieri i Consigli di gestione (oggi per chi legge, ndr ), siamo sempre in contatto con tutti i soggetti del sistema educativo cittadino per fornire informazioni e sostegno così come abbiamo fat to per le attività estive. Inoltre, sappiamo che la Regione è intenzionata a confermare la manovra sulla riduzione delle tariffe dei nidi avviata lo scorso anno, andando quindi a aiutare le famiglie così duramente colpite dall’emergenza Covid. In nidi e scuole d’infanzia comunali e della Fondazione Cresciamo, dopo i sopralluoghi effettuati, si stanno predisponendo gli spazi per garantire le attività educative, di gioco, sonno e mensa in condizioni di sicurezza. E programmiamo di ripartire già dall’1 settembre, anche se la conferma potremmo darla solo una volta uscite le disposizioni nazionali per la riapertura dei servizi 0-6".