Il corso per i giovanissimi: "Baby gang, insegniamo ai ragazzi a difendersi"

L’istruttrice di Krav Maga Inbal Haim: "Me lo hanno chiesto tanti genitori Diamo strumenti per riconoscere il pericolo e prevenire le aggressioni"

Un giovane aggredito da un gruppo di coetanei (Foto di repertorio)
Un giovane aggredito da un gruppo di coetanei (Foto di repertorio)

Modena, 16 novembre 2023 – Aggrediti dal branco. Buttati a terra, picchiati, rapinati. Sono stati numerosi in questi ultimi mesi, purtroppo, i minori vittime di azioni violente da parte di altri ragazzini. E’ un tema noto quello dei pestaggi e delle rapine in centro storico, ad opera di un nutrito gruppo di minori non accompagnati di origine tunisina. Le indagini della squadra mobile proseguono senza sosta per chiudere il cerchio attorno ai responsabili ma da tempo, ormai, si assiste ad altrettanti gesti di violenza all’interno e all’esterno degli istituti scolastici, nei centri di aggregazione e, in generale in quelle realtà che vedono coinvolti minori. Solo nello scorso week end, ad esempio, due gruppi rivali di ragazzini si sono affrontati a suon di botte a Bomporto, nel corso della fiera cittadina.

Proprio per offrire la possibilità ai giovani e agli adolescenti di imparare a difendersi Inbal Haim, istruttrice di Krav Maga ha deciso di organizzare corsi di autodifesa proprio per i giovani, affinchè non abbiano più paura quando sono in giro, sentendosi più sicuri. Un corso che insegni loro a riconoscere i pericoli, a prevenire le aggressioni anche attraverso tecniche di autodifesa dalla disciplina Krav Maga. "Sabato 25 novembre alle 15 faremo un incontro tra genitori e ragazzi interessati per presentare il corso – spiega Inbal Haim – Ho deciso di organizzare questi corsi perchè tanti amici e conoscenti, tutti genitori, me lo hanno chiesto ma sono stata contattata anche dai genitori dei compagni di mia figlia, che frequenta le scuole medie. Ho iniziato a fare corsi di autodifesa dedicati alle donne dal 2015: corsi volti a fornire strumenti alle donne non solo fuori casa ma anche tra le mura domestiche, per difendersi dalla violenza di genere. Non mi riferisco solo a sconosciuti – precisa l’istruttrice – ma anche a mariti e fidanzati, che sono purtroppo tristi protagonisti delle violenze domestiche nella maggior parte dei casi. I genitori si erano rivolti a me per organizzare i corsi già prima del covid – spiega ancora Inbal Haim – sia per i maschi che per le femmine dai 12 ai 17 anni, affichè li aiutassi appunto a difendersi. Ora le richieste sono aumentate: i genitori mi chiedono soprattutto di aiutare i ragazzi nell’avere più consapevolezza dei pericoli in cui potrebbero incappare fuori casa, ma anche a scuola e in altri contesti. Attualmente ho in programma un corso di autodifesa che prevede sei incontri di un’ora e mezza a gennaio e a febbraio – sottolinea l’istruttrice. I corsi per minori si svolgeranno all’accademia pugilistica modenese, quelli per le donne, invece, nel Centro universitario sportivo. Ci rendiamo spesso conto di come i ragazzini siano distratti e non facciano caso a quanto accade loro intorno: è necessario, invece, che si rendano conto dei pericoli in cui potrebbero incorrere ma che siano anche in grado, appunto, di avere strumenti utili ad affrontarli".

Infine Inbal Haim sottolinea come, in occasione della giornata internazionale contro la violenza alle donne, al Cus si svolga un workshop di autodifesa per le donne gratuito. Il corso è in programma dalle 18.50 alle 19.50 del prossimo 24 novembre e come sia aperto a tutte le donne.