REDAZIONE MODENA

Corso di laurea in Medicina, vademecum per il semestre filtro

A partire dal prossimo anno accademico 2025/2026, Unimore attiverà il cosiddetto semestre filtro per i corsi di laurea magistrale a...

A partire dal prossimo anno accademico 2025/2026, Unimore attiverà il cosiddetto semestre filtro per i corsi di laurea magistrale a...

A partire dal prossimo anno accademico 2025/2026, Unimore attiverà il cosiddetto semestre filtro per i corsi di laurea magistrale a...

A partire dal prossimo anno accademico 2025/2026, Unimore attiverà il cosiddetto semestre filtro per i corsi di laurea magistrale a ciclo unico in Medicina e Chirurgia e in Odontoiatria e Protesi Dentaria, così come previsto dalle nuove disposizioni ministeriali. Una riforma che cambia radicalmente l’accesso ai corsi di area medica e che, per Unimore, si tradurrà in un semestre di formazione erogato interamente in modalità telematica, con attività obbligatorie da svolgere tra settembre e novembre 2025.

Si tratta di un cambiamento sostanziale, che ridefinisce le modalità d’ingresso ai corsi di area medica e prevede, per chi intende frequentare a Unimore, due passaggi obbligatori. La prima fase, già in corso dal 23 giugno, consiste nella registrazione sulla piattaforma ministeriale Universitaly. Gli studenti dovranno completarla entro le 17 del 25 luglio, indicando, se desiderato, Unimore come sede prescelta sia per il semestre filtro sia come prima scelta per l’eventuale prosecuzione nel secondo semestre, qualora collocati utilmente nella graduatoria nazionale.

Parallelamente, a partire dal 2 luglio, è stata attivata anche la seconda fase dell’iscrizione sul portale di Ateneo Esse3. Entro le ore 15 del 31 luglio, sarà necessario perfezionare l’immatricolazione al semestre filtro versando un contributo forfettario di 250 euro tramite il sistema PagoPA. Solo chi avrà completato entrambe le procedure nei tempi indicati potrà accedere regolarmente alle attività didattiche. Le lezioni, che si terranno in lingua italiana, saranno erogate esclusivamente a distanza, con obbligo di frequenza.

Superati gli esami di profitto dei tre insegnamenti in base alla posizione in graduatoria nazionale, gli studenti potranno accedere al secondo semestre del corso di laurea selezionato sulla base dei posti. Il nuovo modello prevede infatti che, oltre alla scelta della sede per il semestre filtro, ogni candidato selezioni almeno dieci sedi in cui desidererebbe proseguire il percorso accademico, oltre ad almeno dieci sedi relative a un corso affine, nel caso non rientri nei posti disponibili per Medicina o Odontoiatria. Tra i corsi considerati affini figurano, ad esempio, quelli nelle classi di Scienze Biologiche, Biotecnologie, Scienze Zootecniche, Farmacia ed alcuni corsi afferenti alle Professioni Sanitarie.

Sul piano economico, sono previste forme di esonero dal contributo: totale, per chi ha un ISEE inferiore o uguale a 22.000 euro o una certificazione di invalidità pari o superiore al 66%; parziale, per chi rientra in fasce Isee comprese tra 22.000 e 30.000 euro, con percentuali di riduzione che vanno dall’80% al 10%.