Corteo anti-violenza per Balboni

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GLI AMICI di Giuseppe Balboni, il 16enne di Zocca ucciso a sangue freddo da un coetaneo per futili motivi, hanno mantenuto la promessa fatta un anno fa all’indomani della tragedia. Nell’anniversario della morte, i ragazzi di Castello di Serravalle il 17 settembre, alle 18 nel centro del paese dell’appennino bolognese, terranno la ‘Camminata contro la violenza’. La camminata sarà preceduta alle 17 da una messa commemorativa in ricordo di Giuseppe, che sarà celebrata nella chiesa di Sant’Apollinare di Castello di Serravalle (via Don Melloni) dal parroco don Gianmario Fenu e da don Luca Fioratti, a lungo parroco di Zocca e che per anni aveva seguito Giuseppe e il fratello Raimondo all’oratorio e nella preparazione alla comunione e alla cresima, prima di essere trasferito a Vignola.

Il corteo dei ragazzi proseguirà per via Castello e poi per la strada di campagna di via Bolognina lungo il fiume dirigendosi sino al ponte sul Tiola (il punto più vicino al luogo della tragedia del 15 settembre di un anno fa), dove ancora oggi c’è un pellegrinaggio continuo per portare fiori in ricordo di Giuseppe.

Quindi, i ragazzi torneranno nel centro del paese e si ritroveranno in via Marconi 45, davanti alla sede dell’associazione ‘Amici di Balbo’ che è stata inaugurata il 5 maggio scorso.

«Il percorso scelto dai ragazzi per questa camminata – rivela Daniele Balboni, padre di Giuseppe – ha due direzioni. Quella rivolta al passato con la tappa al ponte sul Tiola e quella che guarda al futuro con l’approdo alla sede degli ‘Amici di Balbo’». Tantissime le iniziative messe a frutto in questi 12 mesi dai ragazzi di Castello di Serravalle per ricordare la memoria di Giuseppe Balboni, anche con il sostegno del Comune di Valsamoggia.

Il 15 dicembre scorso con il circolo Baiesi sono state inaugurate le panchine bianche poi, nel corso dell’estate, tornei e kermesse musicali sempre in ricordo di Balbo.

n.m.