Modena, 12 marzo 2023 – Si è svolto oggi senza scontri né momenti di tensione, a Modena, un corteo organizzato nel terzo anniversario dalla rivolta in carcere nella quale, l’8 marzo 2020, morirono 9 detenuti. Presenti esponenti di associazioni antifasciste, Libera e anarchici.
Questo il percorso: partenza da piazzale Primo maggio, passaggio davanti alla Cgil di piazza Cittadella, cavalcavia Cialdini, sosta davanti al Sant’Anna, ritorno in via delle Suore, Cassiani, Canaletto sud, piazzale Natale Bruni e arrivo in stazione.
14:00 | Concentramento | Iniziato il concentramento in piazza Primo maggio. Il gruppo Comitato Verità e giustizia ha allestito un banchetto informativo esibendo uno striscione con i nomi dei 9 morti nella rivolta in carcere. l primo gruppo anarchico è arrivato dalla stazione scortato dalle forze dell'ordine cantando "Fuori Alfredo dal 41 bis". |
14:30 | Forze dell’ordine | La polizia è schierata in ogni angolo del percorso in assetto antisommossa. |
14:55 | Partenza del corteo | La manifestazione è partita lungo il percorso prestabilito con circa 200 partecipanti. Primo obiettivo sensibile, la sede della Cgil |
15:54 | I manifestanti sono 300 | Verso le 16 il corteo arriva nella zona del carcere, i manifestanti ora sono 300 |
16:10 | Corteo al carcere | Il corteo è arrivato al carcere, dove si tiene un comizio |
16:43 | Finito il comizio | Dopo il termine del comizio, il corteo prosegue sulla via del ritorno |
17:26 | Il corteo vicino al centro | Il corteo arriva vicino al centro, dove la polizia ha bloccato gli accessi. Qualche slogan e offesa ad indirizzo delle forze dell'ordine, non c’è un clima di tensione |
17:46 | Fine della manifestazione | Il corteo è arrivato alla stazione, la manifestazione si è svolta senza scontri. |
Il rischio - paventato anche dal sindaco di Modena - era che nella manifestazione potessero infiltrarsi anarco-insurrezionalisti provenienti da altre città e che potessero - come accaduto a Torino - verificarsi scontri e danneggiamenti.
I partecipanti al corteo anticarcerario ’Liberi tutti’ chiedono giustizia per i morti durante la rivolta e l’abolizione dell’ergastolo e del 41bis.
Oltre a un importante dispiegamento di forze, quindi, già da ieri la città aveva preso alcuni accorgimenti.
Le banche che si trovano lungo il percorso del corteo si sono attrezzate con coperture di legno, così come i supermercati.
L’obiettivo è proteggere le vetrine da temuti vandalismi, nel ricordo di quello che accadde il 25 aprile 2019 quando un corteo anarchico devastò il centro di Modena accanendosi contro vetrine, telecamere e imbrattando i muri con centinaia di scritte.
Hera aveva sigillato i cestini dei rifiuti, mentre ha rimosso i cassonetti lungo il percorso, specificando: "Questa temporanea rimozione non ha nulla a che fare con l’introduzione delle nuove modalità di raccolta differenziata e tutti i cassonetti saranno ricollocati al loro posto nel corso della giornata di lunedì, contemporaneamente alla riapertura dei cestini stradali".
Anche alcuni bus oggi hanno cambiato il loro percorso abituale. Seta ha comunicato che oggi "sono attivate importanti variazioni ai percorsi di diverse linee urbane di Modena, a causa delle modifiche alla viabilità cittadina disposte in relazione alla manifestazione che interesserà la zona di Strada Sant’Anna. Le modifiche interesseranno anche alcune linee extraurbane, nei percorsi da e per l’autostazione. In particolare, le modifiche saranno attive dalle ore 13 circa fino alle 20 circa".
Il Comune ha messo divieti di sosta in zona stazione e ordinato la rimozione delle biciclette.