"Così faremo rinascere il ponte di Olina"

Pavullo, presentato il progetto di recupero del manufatto che risale al 1522: "Rinforzo e nuova pavimentazione"

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‘Regalo di compleanno’ per lo storico Ponte di Olina. All’alba delle 500 candeline (il ponte risale al 1522) si sblocca l’iter di ristrutturazione per uno dei più importanti gioielli architettonici della Regione con un finanziamento del Ministero della Cultura per 400mila euro. Ieri in sala consiliare a Pavullo è stato presentato il progetto da parte dello Studio Archilinea di Sassuolo, incaricato dalla Soprintendenza. Come pietra miliare dell’impostazione progettuale si è scelto un approccio critico-conservativo volto al "massimo rispetto dell’esistente" attraverso la reversibilità delle soluzioni utilizzate, la verifica della compatibilità chimico-fisica dei materiali impegnati, l’autenticità delle proposte progettuali e la durabilità nel tempo.

I problemi del ponte non sono di certo nuovi: nel febbraio 2019, a seguito della formazione di alcune crepe nella struttura, i comuni di Pavullo e Montecreto si trovarono costretti ad interdire il transito ai veicoli su un ponte sì importante a livello storico e culturale, ma fino ad allora ancora utilizzato da residenti e attività agricole. Da quella data per attraversare lo Scoltenna si deve utilizzare il ponte del Prugneto (Renno), oppure quello di Pian della Valle. Con questo intervento si otterrà un restauro conservativo del sito architettonico in parallelo ad un fondamentale consolidamento strutturale, andando a migliorare il comportamento complessivo del ponte ed attenuare i fattori di rischio statico e sismico. Una volta effettuati interventi di pulitura e disinfestazione della vegetazione cresciuta attorno e anche sulle pareti del ponte (edera), si procederà all’inserimento di nuove catene di rinforzo accanto a quelle già in opera; i tratti di muratura maggiormente lesionati saranno ricostruiti, così come i giunti. La pavimentazione sarà risistemata e impermeabilizzata per ridurre il rischio di infiltrazioni. "Il recupero del Ponte di Olina è un progetto al quale intendiamo dare maggior attenzione possibile. È uno dei beni storici più importanti di tutto il territorio: lo testimonia il fatto che da 500 anni unisca la nostra vallata – rimarca il sindaco Davide Venturelli -. Per me c’è un doppio valore affettivo: fu uno dei miei antenati nel 1500 a raccogliere i fondi per costruirlo, e altri antenati furono muratori che lavorarono alla sua ombra. È un monumento straordinario nella sua unicità e contiamo di festeggiarlo adeguatamente quest’estate". La gara di appalto inizierà infatti a fine aprile. In estate dovrebbero partire i lavori e verso la fine dell’anno l’intervento andrà verso la conclusione.

Riccardo Pugliese