"Così noi volontari aiutiamo chi è in crisi"

Nei Comuni del distretto si rafforza il progetto di accoglienza in rete: "Stiamo dando appoggio a 18 famiglie in difficoltà"

"Così noi volontari aiutiamo chi è in crisi"

"Così noi volontari aiutiamo chi è in crisi"

Prosegue e si rafforza, nei Comuni del Distretto Ceramico il progetto ‘Reti di Famiglie Accoglienti’, che da oltre due anni garantisce un supporto concreto a diversi nuclei familiari in difficoltà, grazie all’impegno di volontari, tutor qualificati e alcune associazioni. Al momento hanno dato la propria disponibilità ad aderire al progetto 25 famiglie volontarie, in contatto con quattro associazioni del territorio (‘Il Melograno’, l’Associazione ‘Chernobyl di Maranello, Fiorano e Formigine’, il Gruppo d’acquisto ‘Banda Gassotti’ e ‘SOS Mama’) a loro volta coordinate dall’Associazione ‘Venite alla Festa’, i cui tutor - Rita Lacetera e Tiziana Venturi - hanno il compito di accompagnare i volontari lungo il percorso di formazione all’accoglienza. Due referenti locali, Chiara Sghedoni e Francesco Cigarini, agiscono invece da tramite tra le richieste che arrivano dal territorio e le associazioni. Nel corso del 2022 sono state aiutate 18 famiglie, di cui 8 tuttora supportate grazie a questo progetto che si sviluppa in più fasi. Si comincia con la formazione di famiglie volontarie che danno la propria disponibilità e si prosegue, infatti, con la raccolta delle richieste di aiuto che arrivano dal territorio - da Servizi sociali, Caritas parrocchiali, Centro di Neuropsichiatria infantile e segnalazioni dei cittadini - e le azioni di sostegno alle famiglie bisognose. La maggior parte delle quali sono infatti monoparentali, hanno origini straniere e hanno difficoltà per il trasporto dei bambini a scuola e riguardo alla possibilità di far frequentare loro le scuole d’infanzia, rischiando dunque di arrivare alla scuola primaria senza un reale inserimento sociale.

"La disponibilità ad aiutare gli altri è fondamentale per la tutela dei più fragili ma - commenta Luigi Zironi, Presidente dell’Unione dei Comuni del Distretto Ceramico - è ancora più importante fornire ai volontari strumenti che siano all’altezza delle loro intenzioni, per valorizzare al massimo gli effetti della loro generosità e dare risposte sempre più mirate a chi è in difficoltà. Il progetto ‘Reti di Famiglie Accoglienti’, supportato dall’Unione, è un esempio di come la sinergia tra istituzioni e associazionismo possa creare i presupposti per un’operatività sempre più efficace in ambito sociale". Tra i punti di forza del progetto, in ambito formativo, "ci sono anche gli incontri di gruppo finalizzati ad organizzazione al meglio le azioni di aiuto che – spiega Rita Lacetera – mettono a confronto, mensilmente, i diversi volontari". Sempre in ottica di formazionepromozione, agli incontri tra volontari si aggiungono quelli destinati ai referenti dei gruppi territoriali ealtri, più prettamente ‘promozionali’ finalizzati a far conoscere ai cittadini la realtà del progetto, in modo da garantire allo stesso maggiore visibilità e il necessario supporto.

s. f.