Costellazioni, si cambia Residenti e migranti insieme per il decoro: "Teniamo pulita la zona"

I richiedenti asilo ospiti della cooperativa ’L’Angolo’ nel palazzo al civico 170 hanno raccolto i rifiuti insieme ai volontari del quartiere: "Un dovere" .

Costellazioni, si cambia  Residenti e migranti  insieme per il decoro:  "Teniamo pulita la zona"

Costellazioni, si cambia Residenti e migranti insieme per il decoro: "Teniamo pulita la zona"

di Stefano Luppi

Ieri mattina chi si trovava a passare in via delle Costellazioni al Villaggio Zeta, nell’area dell’ex studentato universitario oggi utilizzato per ospitare circa 600 richiedenti asilo gestiti dalla cooperativa L’Angolo come Centro di accoglienza straordinaria (Cas), ha avuto una felice sorpresa. Al lavoro nella mattinata c’erano una decina di residenti della zona del ’Quartiere 4 - San Faustino Madonnina Quattro ville’ e alcuni ragazzi immigrati al momento al Cas: insieme ripulivano l’area da rifiuti, cartacce e altri oggetti abbandonati riportando il decoro dove a volte manca. Come in tutta la città, infatti, oggi il tema rifiuti è uno degli argomenti più dibattuti e questa di via delle Costellazioni è una esperienza positiva in un momento difficile. "Questo – spiega Roberto Bonfatti, consigliere Pd al quartiere 4 – è il secondo intervento ambientale di pulizia delle zone verdi nell’area di via delle Costellazioni al Villaggio Zeta. E’ attivo il ‘Gruppo Z’, composto da una decina di modenesi che qui abitano insieme alla cooperativa L’Angolo ed è parte di un progetto più ampio. Oggi (ieri, ndr) ci sono una quindicina di persone tra italiani e richiedenti asilo mentre al primo appuntamento, a inizio maggio, le persone erano una decina. Speriamo che gli interventi siano periodici, oltre a quelli che ovviamente il gestore Hera deve fare. Ci sono funzioni sociali importanti in questa attività, che crea interazioni ed evita che questi ragazzi restino chiusi nelle loro stanze tutto il giorno".

Anche ieri, dopo i 90 chilogrammi di rifiuti della prima volta, sono stati raccolte alcune decine di chii di materiali, poi prelevati dagli operatori di Hera per il conferimento e lo smaltimento. Intervengono la signora Kriss Iaderberg, norvegese, del Gruppo Z: "Noi come gruppo usciamo periodicamente a ripulire il quartiere 4, siamo 18 cittadini attivi e quando abbiamo la possibilità ci diamo da fare. – racconta – In questo periodo puliamo con i migranti" insieme ad altre signore tra cui Federica Bruini che ricorda: "Siamo tutti volontari e ci diamo da fare, abbiamo la volontà di vedere la città pulita. Purtroppo non tutti i cittadini spingono per una Modena pulita e noi vogliamo dare l’esempio". A dare una mano agli italiani ieri c’erano tre ragazzi arrivati dall’Africa sui barconi, tra i 21 e i 27 anni di età che dicono: "Arriviamo dalla Costa d’Avorio e altri paesi e siamo molto felici di dare una mano ai modenesi in questa attività. Anche se purtroppo ancora non abbiamo i documenti lancio un appello ai miei amici: collaborate anche voi così puliamo più a fondo". Omar Ade Amadou è uno dei gestori de L’Angolo: "Siamo una cooperativa di accoglienza e abbiamo ragazzi di molte nazionalità africani, subsahariani arrivati dal Mediterraneo oltre agli ucraini. Nell’ex studentato abbiamo in gestione 5 piani e attualmente i ragazzi sono in 4 per stanza, visto che i numeri sono crescenti. – racconta – La situazione comunque oggi non desta particolari preoccupazioni. A volte ci sono piccole incomprensioni essendo tutti giovani, ma questo accade anche in famiglia o tra vicini di casa".