«Così interveniamo in difesa degli animali»

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LE quasi 120 segnalazioni raccolte nel 2018 (una ogni tre giorni, a conti fatti) sono solo la punta dell’iceberg, perché dietro c’è un lavoro quotidiano «di educazione, sensibilizzazione e prevenzione». Ma danno, nella freddezza del numero, la misura di quello che, nato nel 2015 come ‘esperimento’, oggi è uno degli asset strategici dell’azione della polizia Municipale di Sassuolo, ovvero il ‘Nucleo Tutela e Benessere animale’. Per rendersene conto basta dare un’occhiata alla pagina Facebook: ci sono numeri da star del web, ci sono consigli e segnalazioni, ma c’è soprattutto un dialogo costante con i cittadini attraverso il quale «si previene e si educa, e nel caso si interviene, anche sanzionando se ci sono presupposti». Ma non è la repressione, spiega Ramona Soli, assistente della Municipale sassolese che il Nucleo segue ormai da cinque anni, l’obiettivo, «quanto l’assicurare il benessere dell’animale, verificarne la corretta conduzione, sensibilizzare alle buone pratiche che sottendono al rapporto tra uomini e animali». Proprio con questo obiettivo nacque il Nucleo, assumendo compiti fin lì delegati alla polizia di prossimità, «e il Comando – dice Soli – dimostrò da subito grande sensibilità sul tema». Il resto è venuto col tempo: Ramona, che riferisce all’Ispettore Capo Tamassia, spiega infatti come oggi quella del Nucleo sia realtà complessa, e se gli anedotti da raccontare sono centinaia, è piuttosto più importante sottolineare il tipo di funzioni svolto da questi agenti ‘dedicati’. «Ricordo bene qualche caso di maltrattamento, e le sanzioni che ne sono seguite, ma mi piace di più registrare come i sassolesi, ai loro animali, tengano. Poi – dice – magari dobbiamo intervenire perché qualcuno tiene l’animale in balcone e i vicini se ne lamentano, ma questi sono casi che che riusciamo a risolvere anche grazie alla collaborazione con i cittadini stessi, portati dalla voglia di avere un cane a tutti i costi a sottovalutare, in qualche caso, gli impegni da assumersi». Poi ci sono i casi degli smarrimenti, «ma anche qui i tempi di intervento sono minimi, e spesso, grazie ai chip, siamo in grado di rintracciare i proprietari», o controlli anche alle colonie feline con la fodamentale collaborazione delle volontarie della ‘Fenice’. Per tutto il resto c’è facebook: oltre 5mila amici dicono che il Comando della Municipale, istituendo il ‘Nucleo’, ci ha azzeccato.

s.f.