Cpl in crescita, nonostante la pandemia. L’assemblea dei 560 soci si è riunita in videoconferenza per approvare il bilancio 2020 ed eleggere il cda. La cooperativa, dopo anni, ha recuperato i parametri economici che consentono il pagamento di un ristorno ai soci e ha disposto lo stanziamento a bilancio di una somma pari a 550 mila euro. Il bilancio evidenzia un valore della produzione a 279 milioni, in contrazione del 10% rispetto al 2019, e un patrimonio netto salito a oltre 131 milioni. Nonostante gli effetti del lockdown siano stati severi, l’impegno di Cpl ha permesso di chiudere l’esercizio 2020 con risultati positivi sia sotto il profilo economico-finanziario sia occupazionale. L’utile d’esercizio ammonta a 1,6 milioni. Il ‘margine operativo lordo’ è pari a 19,1 milioni e rappresenta il 6,8% del valore della produzione. Il rapporto tra debiti finanziari e ‘margine operativo lordo’ è pari a 2,26. Gli investimenti per quasi 10 milioni hanno riguardato principalmente la gestione calore, la pubblica illuminazione, l’acquisto di software e dispositivi a sostegno della trasformazione digitale e dello smart working. A larga maggioranza confermato al vertice il presidente Paolo Barbieri con a fianco il vice Samuele Penzo, e riconfermato direttore generale Pierluigi Capelli. "Nel triennio, Cpl ha avuto una decisa ripresa in termini di volumi, marginalità e occupazione. Ora guardiamo al futuro — spiega il presidente Barbieri — con un nuovo mandato nel corso del quale Cpl vuole continuare a crescere in modo sostenibile, approfittando delle grandi opportunità del Pnrr (Piano nazionale di ripresa e resilienza), proponendosi come partner qualificato di soggetti pubblici e privati a servizio della transizione energetica". Capelli evidenzia che "nell’ultimo triennio Cpl è passata dai 220 milioni di valore della produzione nel 2017 ai 279 milioni del 2020, nonostante il Covid abbia causato l’interruzione di alcune attività per circa due mesi. La nostra Società potrà crescere e sviluppare ulteriori volumi di fatturato con marginalità adeguate. La provvista finanziaria per nuovi investimenti — prosegue il direttore generale — c’è. A gennaio 2021 Cpl ha ottenuto un finanziamento di 43 milioni da alcuni importanti istituti di credito nazionali, assistito dalla garanzia di Sace". Anche l’occupazione è stata tutelata, e registra un +2% superando le 1500 unità. Tra le politiche di sviluppo e organizzazione delle competenze si inquadra l’investimento di 1,2 milioni in piani per la formazione del personale. I piani di welfare aziendale adottati hanno consentito la distribuzione ai soci e ai dipendenti di quasi 1 milione.
v.b.