Cristina Ruini morta a 52 anni, addio alla giornalista dal dolce sorriso

Lutto nel mondo del giornalismo. I colleghi: "Una professionista preparata, ha lavorato fino all’ultimo"

Cristina Ruini

Cristina Ruini

Modena, 27 novembre 2021 - "Sii l’eroina della tua vita, non la vittima". Una frase che aveva scelto nella descrizione del suo profilo social ma in cui credeva fermamente. E’ lutto nel mondo della stampa modenese per la dolorosa scomparsa di Maria Cristina Ruini, 52 anni, deceduta ieri dopo aver lottato per anni e con immenso coraggio contro una terribile malattia. La giornalista, volto noto della televisione locale, lascia una bambina di 12 anni. Ad esprimere cordoglio l’Associazione stampa modenese: "Maria Cristina era da tempo alle prese con una malattia che ha affrontato con tenacia e forza d’animo. La giornalista aveva iniziato il suo percorso professionale ad Antenna 1 a Modena ed è sempre stata apprezzata per lo stile e il rigore dei suoi servizi, la capacità di affrontare con misura ogni tipo di notizia, passando dalla cronaca agli approfondimenti".  

"Cristina è stata un grande esempio, una grande forza – sottolinea la collega e amica Carla Mazzola – la cercai per farla assumere ad Antenna 1 tanti anni fa. Poi passò a Teletricolore e ci trovammo nuovamente insieme. Un mattino, in redazione, mi raccontò della malattia che l’aveva colpita. La sua bambina era appena nata. Da quel momento ho visto una donna fortissima, che non voleva cedere alla malattia, che aveva una bambina da crescere e la sua paura più grande era proprio quella di non vederla diventare grande. Appena finiva le cure – ricorda Mazzola – tornava a lavorare e leggeva il telegiornale: era un esempio per tutti. Cristina, era una forza della natura".

Il sindaco, ieri mattina, aprendo la conferenza stampa del Teatro Comunale per la presentazione della seconda parte della stagione, visibilmente commosso ha ricordato la giornalista, sottolineando che: "la sua professionalità e competenza mancheranno a tutti. Spesso la ricordiamo proprio qui, al teatro comunale e voglio mandare a nome mio e della giunta un grande abbraccio a tutta la sua famiglia".

Il presidente della Fondazione Paolo Cavicchioli e il direttore del teatro, Aldo Sisillo, aprendo l’intervento hanno ricordato a loro volta Cristina "sempre attenta alle nostre attività con una sensibilità particolare verso la musica, il teatro, le arti". Tantissimi i messaggi di cordoglio e affetto apparsi sui social network da parte di tutti gli amici e colleghi modenesi. La storica giornalista lascia un vuoto dentro a tutti coloro che hanno avuto la fortuna di conoscerla. "Un grande dolore – scrivono in tanti – il tuo sorriso, che mai hai negato a qualcuno, e la tua voglia di vivere erano contagiosi".

Proprio il sorriso dolce contraddistingueva Maria Cristina, una professionista preparata e sensibile, rigorosa e attenta. Di lei si ricordano la professionalità, ma anche l’eleganza e lo stile, caratteristiche che anche il pubblico televisivo aveva saputo apprezzare. Il sindaco di Formigine, Maria Costi sottolinea come la giornalista, che viveva a Casinalbo, abbia sempre raccontato la ‘sua’ Formigine con competenza e tanta grazia. Lunedì mattina, alle 9 è previsto un commiato a Terracielo dove è stata allestita la camera ardente. Tutta la redazione del Resto del Carlino esprime le più sentite condoglianze alla famiglia della collega scomparsa prematuramente.