«Criticità in caserma, subito i lavori»

Finestre rotte e acqua sporca dai rubinetti, dopo la denuncia del Conapo sopralluogo dei tecnici comunali

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Subito dopo la segnalazione del sindacato, il sindaco Gian Francesco Menani ha attivato i tecnici comunali per fare il punto su quello che serve alla caserma dei vigili del fuoco di via Radici. A riferirlo è Fabrizio Benvenuti del Conapo che la settimana scorsa aveva espresso sul nostro giornale soddisfazione per la ristrutturazione del tetto, ma segnalato nel contempo altre criticità: «Le finestre sono ancora rotte, ci sono spifferi dappertutto». In più l’acqua che scorre dai rubinetti e che viene utilizzata per cucinare e per le docce, ha uno strano colore giallastro». Un disguido quest’ultimo provocato dal cattivo funzionamento della caldaia che risulta senza filtro. «In questo momento è un luogo di lavoro indecente».

La denuncia ha colto di sorpresa il sindaco e il comando provinciale dei vigili del fuoco di Modena. Che, come riferisce il Conapo, si sono subito attivati: «Siamo venuti a conoscenza – fa presente Benvenuti – dell’immediato interessamento da parte del Comune di Sassuolo e del nostro comando di Modena in merito ai lavori svolti presso il dipartimento di Sassuolo che presenta delle criticità importanti per la salute e lo svolgimento del lavoro da parte del personale vigile del fuoco». Il Conapo dice di essere «lieto di vedere che il sindaco di Sassuolo ha immediatamente accolto le nostre richiestre. Ci hanno riferito che è già stato eseguito un sopralluogo e stilata una lista delle cose da fare per terminare i lavori di sistemazione del distaccamento. Pertanto ringraziamo sentitamentre il sindaco e tutti coloro che senza perdere tempo sono entrati nel merito dei problemi per cercare di risolverli nel minor tempo possibile».

L’attivazione è confermata dallo stesso Menani: «Dopo la segnalazione ho subito chiamato la comandante provinciale dei vigili del fuoco offrendo la mia disponibilità. Nel contempo ho inviato i tecnici per un sopralluogo: hanno verificato quali sono gli interventi necessari.

Ora il personale dovrà formulare le richieste, a partire dalle più urgenti, e a quel punto valuteremo se dovremo intervenire noi attraverso Sgp (e in base alla risorse disponibili) oppure il ministero dell’Interno».

Gianpaolo Annese