Da maggio a luglio sono stati giorni bollenti

Mai così caldo nel trimestre secondo l’Osservatorio geofisico: 25,6 la media "Verrà battuto il record dell’estate 2003? Possibile, ma dipende da agosto"

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Mentre si attende per oggi un picco di temperature a Modena di 36-37°C, il mese di luglio che ci siamo lasciati alle spalle, sebbene non abbia stabilito il record assoluto come temperatura media mensile, si conferma un mese decisamente caldo in città. Lo dicono i 28.8° C di media rilevati presso la stazione storica dell’Osservatorio Geofisico del Dipartimento di ingegneria "Enzo Ferrari" (Dief) di Unimore in Piazza Roma. Ma il dato più sorprendente del caldo insopportabile di questi giorni è dovuto alla insistenza prolungata di temperature oltre la media. Quella che possiamo definire estate, che per gli esperti va da giugno a fine agosto, è iniziata infatti precoce già dal mese di maggio, come nel 2003. Così analizzando il trimestre maggio-luglio i tecnici dell’Osservatorio hanno calcolato una temperatura media di 25.6°C, valore che supera anche il primato dell’estate 2003. Altro dato che spicca è il numero di "giorni caldi": finora nel medesimo lasso di tempo 52 giorni con temperatura massima oltre i 30°C. Nel 2003 nello stesso periodo furono 50. Mentre i giorni che potremmo definire "bollenti", con temperatura massima oltre 35°C, quest’anno sono 10 contro i 7 del 2003. Il bis dell’estate 2003 è in corso: "Ora si tratta di vedere - sottolineano dall’Osservatorio Geofisico - come sarà il mese di agosto, che nel 2003 vide ulteriori e ancor più forti acuti del gran caldo". Con la temperatura media raggiunta di 2.7°C superiore alla media del periodo 1991-2020, il mese di luglio 2022 è stato il 2° mese di luglio più caldo della serie storica conservata dall’Osservatorio Geofisico universitario dal 1830. Solo nel 2015 andò peggio con 29.4°C. Tuttavia, è stato il terzo mese più caldo in assoluto per la città di Modena, preceduto in questo caso anche dall’agosto 2003 che pure segnò una media di 29.4°C. Il giorno più caldo del mese e, finora, dell’estate 2022 è il 23 luglio, con temperatura massima 37.3°C. Un valore che non supera il record assoluto, ancora assegnato al 29 luglio 1983 con 38.5°C, ma che entra nei pochi casi di temperature oltre 37 registrate nella balconata dell’Osservatorio.

Preoccupazione tra gli agricoltori per la seconda ondata di caldo in corso, prevista fino a sabato: "Siamo di fronte – spiega la Coldiretti – a un impatto devastante sulle produzioni nazionali con danni che superano i 6 miliardi di euro, pari al 10% della produzione nazionale. Occorre intervenire nell’immediato con misure di emergenza per salvare i raccolti e il futuro di aziende e stalle in grave difficoltà. l’Italia ha bisogno di nuovi invasi per raccogliere l’acqua a servizio dei cittadini. Preoccupa anche la vendemmia appena iniziata in Italia con una prospettiva di un calo del 10% delle uve".

Alberto Greco