Da Shakespeare a Lella Costa, il grande teatro ai giardini ducali

Venerdì l’intervista impossibile di Woody Neri. Sabato l’attrice impersona ’La vedova Socrate’ di Franca Valeri. .

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Da Shakespeare a Lella Costa, fino alla musica italiana: da venerdì a domenica appuntamento con la rassegna ‘Giardini d’estate’, nell’ambito dell’Estate modenese 2020 del Comune, che continuerà ad animare anche questo weekend i Giardini Ducali di Modena con la cultura. Ad aprire le danze, venerdì, il collettivo Sotterraneo che porterà in scena ‘Shakespearology’, un’intervista impossibile a William Shakespeare affidata all’attore Woody Neri. Un lavoro teatrale ibrido, fra biografia e catalogo di materiali più o meno pop, che dà voce al Bardo in persona e cerca di rovesciare i ruoli abituali: dopo i secoli che abbiamo passato a indagare la sua vita e le sue opere, ora è lui che dice la sua, interrogando il pubblico del nostro tempo.

Sabato la rassegna continua con la grande attrice, scrittrice e doppiatrice Lella Costa, che raccoglie l’invito di Franca Valeri - matriarca del teatro italiano che quest’anno compie cent’anni - a interpretare ‘La vedova Socrate’, il testo da lei scritto e recitato la prima volta nel 2003. La Costa veste i panni di Santippe, moglie di Socrate, considerata una delle donne più insopportabili dell’antichità: con narrazione caustica e ironica, l’attrice cerca di sfatare questa leggenda. Liberamente ispirato a ‘La morte di Socrate’ dello scrittore svizzero Friedrich Dürrenmatt, nato a seguito dell’intuizione di Giuseppe Patroni Griffi che lo suggerì alla Valeri, il monologo è ambientato nella bottega di antiquariato e oggettistica di Santippe. "Patroni Griffi ha letto il testo di Dürrenmatt e mi ha detto se ne potevo trarre qualcosa. Mi incuriosiva l’idea di sfatare questa leggenda che Santippe fosse solo una specie di bisbetica – racconta Franca Valeri –. Io ne faccio una moglie come tante, con una vita quotidiana piena di alti e bassi, una donna intelligente che del marito vede anche tanti difetti". Uno spettacolo, questo, che parla soprattutto alle donne: neanche la vedovanza toglie il diritto a Santippe di esprimere un giudizio onesto sul comportamento dei mariti, degli uomini in generale e persino di quelle donne che ingannano l’altro sesso.

Domenica, infine, il Salotto Culturale Aggazzotti presenta il primo dei suoi tre appuntamenti musicali previsti ai Giardini: ‘Da Verdi a Dalla’. Si tratta di un concerto trasversale che abbraccia gli amanti della lirica e gli estimatori del cantautorato italiano con un repertorio che spazia da Tenco, Dalla, Battisti e Mogol, a brani tratti da Madama Butterfly di Puccini, La traviata di Verdi e altri.

Gli appuntamenti hanno tutti inizio alle 21 e sono a ingresso gratuito a eccezione di ‘La vedova Socrate’ (costo del biglietto 5 euro). Per tutti, la prenotazione è obbligatoria alla mail biglietteria@emiliaromagnateatro.com; alla biglietteria del Teatro Storchi o, se c’è disponibilità, al botteghino Giardini Ducali un’ora prima dello spettacolo.