Dall’organo alle miniature, i segreti dei monasteri

L’iniziativa di Apt ci accompagna nel complesso di San Pietro in città, all’abbazia di Nonantola e tra le meraviglie romane e bizantine del Frignano

Migration

I segreti dell’Abbazia di San Pietro e del suo antico organo, le tecniche dei monaci amanuensi medievali che miniavano i codici all’Abbazia di Nonantola, e le radici romane e bizantine del Frignano alla Pieve di Sant’Apollinare a Coscogno di Pavullo. Sarà un viaggio nella storia, nell’arte e nella bellezza quello che potremo fare oggi e domani grazie a "Monasteri aperti", l’evento ideato da Apt servizi con la Conferenza episcopale dell’Emilia Romagna che prevede infatti tre tappe nella nostra provincia. All’Abbazia di San Pietro, in città, sabato pomeriggio Giulia Brusoni condurrà una visita sulle magnifiche committenze ordinate dai monaci benedettini nel tardo Rinascimento, mentre alle 21 il maestro Stefano Pellini terrà un concerto d’organo, illustrando anche il funzionamento del prezioso strumento. Domenica pomeriggio, poi, la professoressa Sonia Cavicchioli dell’Università di Bologna ci accompagnerà a scoprire l’arte di Antonio Begarelli, maestro della terracotta.

A Nonantola, sia sabato che domenica alle 16 sarà possibile partecipare a visite guidate all’Abbazia e al Museo benedettino e diocesano. E per chi vorrà immergersi ancor più nelle atmosfere dell’antico scriptorium, sono stati organizzati due laboratori di scrittura carolina (sabato e domenica, sempre alle 15), per apprendere ‘dal vivo’ la straordinaria arte della miniatura dei codici manoscritti medievali, dalla produzione della pergamena fino alla scrittura con il calamo, ritrovando poi queste tecniche nei tesori custoditi dall’abbazia. Sabato sera, alle 20.45 e alle 21.30, si svolgeranno anche visite guidate alla scoperta delle epigrafi e del lapidario dell’Abbazia.

Saliamo poi verso l’Appennino. Sabato alle 8.30 partirà da Pavullo un trekking guidato (di circa 16 - 18 chilometri) sui luoghi del Castrum, cioé degli insediamenti della popolazione romana e bizantina, presente nel territorio fino all’arrivo delle ondate barbariche. Alle 13.30 ci si fermerà alla Pieve di Monteobizzo per gustare i piatti tipici della tradizione montanara. Nel pomeriggio, alla chiesa di Sant’Apollinare a Coscogno, un convegno presenterà i risultati degli ultimi studi sulle presenze romane e bizantine nel Frignano. Per altre informazioni e per prenotare gli eventi di "Monasteri aperti", www.camminiemiliaromagna.it.

s. m.