REDAZIONE MODENA

Dalla distruzione alla rinascita. Arrivano altre risorse

Circa 20mila abitazioni sono state ripristinate e 28 mila persone rientrate nelle proprie case; 570 scuole ripristinate o ricostruite ex...

Circa 20mila abitazioni sono state ripristinate e 28 mila persone rientrate nelle proprie case; 570 scuole ripristinate o ricostruite ex...

Circa 20mila abitazioni sono state ripristinate e 28 mila persone rientrate nelle proprie case; 570 scuole ripristinate o ricostruite ex...

Circa 20mila abitazioni sono state ripristinate e 28 mila persone rientrate nelle proprie case; 570 scuole ripristinate o ricostruite ex novo senza che sia mai stata persa un’ora di lezione. Oltre 6.800 piccole attività commerciali, artigiane e dei servizi sono state rese di nuovo agibili, 3.359 aziende industriali e agricole ristrutturate e altre 2.155 imprese hanno messo in sicurezza i propri stabilimenti o spazi di produzione. Sono quasi 10.000 gli interventi della ricostruzione di edifici privati a prevalente utilizzo abitativo e si attesta a ca. 3,2 miliardi di euro l’ammontare dei contributi concessi per la loro realizzazione. Ad oggi, la quasi totalità dei cantieri risulta conclusa o prossima alla conclusione: gli interventi ammessi a contributo -ma non ancora completati- sono, infatti, un 5% del totale. Ancora: circa 1.200 interventi già conclusi, e un nuovo bando in corso, nei centri storici per la riqualificazione o nuove aperture di botteghe, uffici, attività artigianali e professionali. Delle 441 chiese (479 interventi) inserite nel Programma Opere pubbliche e Beni culturali ne furono chiuse perché inagibili 321, lasciandone completamente o parzialmente aperte 120; di queste 321 chiuse, a oggi, ne sono state riaperte 180 (187 interventi).

Intanto, proseguono i lavori per completare la realizzazione del Piano delle opere pubbliche e dei beni culturali, condiviso con Soprintendenze e autorità ecclesiastiche, più complessa anche per i vincoli storici e architettonici esistenti.

Nelle prossime settimane, per consolidare l’accelerazione della ricostruzione pubblica – facendo fronte al caro materiali e rispondendo alle esigenze di liquidità dei cantieri in corso affinché non si fermino – il Commissario metterà in campo risorse proprie per circa 10 milioni di euro.