Dalla scuola alla spesa, aiuti a 37 famiglie

Il Frignano contrasta la povertà tramite un sito internet dedicato: crediti assegnati dai Servizi sociali e beni consegnati dai volontari

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Da domani mattina zaino di nuovo in spalla per gli studenti dell’Emilia-Romagna, sempre che ci si possa permettere di acquistare il materiale scolastico, che negli ultimi tempi ha subito notevoli rincari.

In soccorso alle famiglie del Frignano più bisognose, interviene il progetto ‘Lo Zaino della Solidarietà’ – ideato da Angela Arboresi, presidente del Consiglio comunale di Pavullo e volontaria dell’associazione Venezuela Viva – per raccogliere e donare penne, quaderni, matite colorate, righelli, diari.

In tanti supermercati e cartolerie pavullesi (Conad, Sigma, Ecu, Famila, Buffetti, Ricci e Caselli, Abc Cartoleria, La Sorgente), fino al 30 settembre, sarà possibile contribuire alla raccolta, attraverso un acquisto che potrà essere lasciato in un cestino alle casse per poi essere ritirato, periodicamente, dai volontari delle associazioni coinvolte. L’iniziativa, in realtà, rientra in un progetto più ampio e ambizioso, seppur ancora poco conosciuto, chiamato ‘Ohana’.

Si tratta di un emporio sociale virtuale costituito nel 2017, in stretta collaborazione con i Servizi sociali dell’Unione dei Comuni, ma entrato a pieno regime solo da pochi mesi.

L’idea alla base? Raggiungere direttamente le famiglie bisognose, che possono ordinare i beni di cui necessitano (alimentari, oltre al materiale scolastico) direttamente dal proprio smartphone.

"Da un’idea partita dai volontari della nostra associazione, è nato questo progetto che è oggi in costante crescita – spiega il presidente di Avap-Croce Verde Pavullo Andrea Iori –. Le persone bisognose hanno delle credenziali personali per accedere al sito, fare ‘virtualmente’ la spesa sulla base delle proprie necessità e dei crediti assegnati dai Servizi sociali e, infine, possono ricevere il pacco con i beni direttamente nella parrocchia o nel municipio del proprio paese, sia esso Lama Mocogno o Fiumalbo.

Proprio per evitare di servire solo il capoluogo, abbiamo optato per un emporio virtuale piuttosto che fisico".

Chiaramente questo servizio ha comportato notevoli sforzi a livello informatico e logistico, ma la soddisfazione dei volontari è tanta: "Insieme alla collaborazione con lo sportello del Centro servizi volontariato di Pavullo, è stato presentato un progetto in Regione.

L’idea è piaciuta molto anche alla Fondazione di Modena, che l’ha ulteriormente finanziata", conclude Iori.

"Sono attualmente 37 le famiglie, ovvero 118 persone, coinvolte nel progetto – illustra la dottoressa Marina Marti dei Servizi sociali dell’Unione dei Comuni del Frignano –. Con Ohana c’è un rapporto diretto di comunicazione: una volta individuata la specifica necessità, nel giro di un paio di giorni il cittadino viene contattato e formato sull’utilizzo della piattaforma. In pochissimo tempo, così, può già effettuare acquisti e ricevere il pacco". Il progetto vede coinvolte, oltre alle Avap, l’associazione ‘Insieme per gli Altri’, le parrocchie, Caritas e tutti i Comuni del Frignano.

Riccardo Pugliese