Dalle caricature ai burattini Mostra Tirelli, il gran finale

Ricco programma per salutare l’esposizione in San Paolo dedicata all’artista. Domani chi si siederà ai tavolini del Major Tom potrà essere ritratto da Clod

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Gran finale, ricco di appuntamenti, per la mostra ’Umberto Tirelli. Caricature per un teatro della vita’, allestita nel complesso del San Paolo, che, per gli ultimi giorni di apertura, propone un aperitivo con caricatura, la possibilità di assistere al cantiere per il restauro dei burattini e ingresso gratuito per la visita nell’ultimo giorno di apertura, lunedì 25 aprile. Domani, dalle 17.30 alle 20, la visita alla mostra potrà concludersi nel cortile del Banano con un aperitivo speciale che permetterà ai partecipanti di diventare bersaglio del fumettista modenese Clod (Claudio Onesti) che, sulle orme di Umberto Tirelli, che amava sedersi in un angolo di un caffè per studiare i volti delle persone e realizzare veloci caricature su un piccolo taccuino, ritrarrà in chiave umoristica i presenti. Nel cortile del Banano, in collaborazione con Major Tom i visitatori potranno scegliere tra due menu speciali, uno a base di spritz e stuzzichini (al costo di 10 euro a coppia) e uno a base di lambrusco e tigelle (al costo di 20 euro a coppia). La prenotazione è obbligatoria: per telefono 351 0490959, negli orari di apertura della mostra, o per mail (mostratirelli@comune.modena.it).

Sabato, dalle 10 alle 19, un’intera giornata di apertura per conoscere il lavoro di restauro dei burattini esposti alla mostra. Nel suggestivo spazio dell’ex oratorio delle Monache, dove è stato ricostruito, a un secolo dalla sua creazione nel 1921, il ’Teatro nazionale delle Teste di legno’, alto più di 6 metri e completo di scenografie e burattini, la restauratrice Gloria Forghieri del Laboratorio Alma Atelier di Carpi presenta ai visitatori della mostra il lavoro di restauro compiuto sui burattini esposti. Saranno restaurati in diretta i burattini di Emilio Zago, Tina di Lorenzo e Errico Malatesta. Un’occasione unica per capire modalità di realizzazione e di intervento su maschere, burattini in cartapesta e abiti frutto di un meticoloso processo creativo. Affiancato dalla moglie Clara, Tirelli disegnò gli abiti fedelmente ispirati a quelli dei personaggi. L’iniziativa è gratuita e aperta ai i soli visitatori della mostra.

’Umberto Tirelli. Caricature per un teatro della vita’, mostra patrocinata da ’Il Resto del Carlino’ realizzata in occasione dei 150 anni dalla nascita dell’artista, racconta il percorso creativo del maestro modenese della caricatura del primo Novecento in un arco di tempo compreso tra la Belle Époque e la Grande Guerra, il fascismo e la Seconda guerra mondiale. Curata da Stefano Bulgarelli e Cristina Stefani, la mostra espone 230 opere che ritraggono, interpretati dallo sguardo acuto e tagliente dell’artista, i potenti e i famosi della prima metà del Novecento. Numerose caricature pubblicate dal 1934 su ’Il Resto del Carlino’, testata con la quale Tirelli collaborò per diversi anni.