Gavello, comincia a sperare in un risanamento che ponga fine al degrado di alcune aree di pertinenza che si trovano contigue ad un gruppo di "case popolari" della popolosa frazione, che sorgono ai lati di via Pola e via Gazzi. Da tempo le oltre venti famiglie residenti e la popolazione lamentano che situazione ha raggiunto livelli di decoro ’insostenibili’. Qualcosa comincia, però, a muoversi e ieri tecnici Acer, l’Azienda Case Emilia-Romagna, della sede di Modena hanno effettuato un sopralluogo che ha portato a visionare sia lo stato degli alloggi che delle aree pertinenziali. Il tutto è partito dopo che la consigliera comunale piddina Francesca Donati l’estate scorsa aveva presentato un’interpellanza alla Giunta per chiedere quali azioni intendeva attuare per risolvere i punti di maggiore criticità. "Purtroppo la risposta fornita dalla Giunta Comunale – segnala Donati - non ha dato alcun tipo di riscontro o ipotesi di soluzione alle problematiche esposte dai cittadini e tanto evidenti da essere sotto gli occhi di tutti". Ora, la presenza di personale Acer, venuto a rendersi conto direttamente delle problematiche denunciate dalla popolazione, fa comprendere che qualcosa a breve potrebbe muoversi. "Tenuto conto dell’inquadramento generale che è stato possibile effettuare, come Partito Democratico – sottolinea la segretaria del circolo di Mirandola Anna Greco – si provvederà a sollecitare nuovamente il Comune, affinché possa essere organizzato e definito assieme ad Acer, un progetto pilota di riqualificazione di questo importante patrimonio pubblico".
a.g.