Modena, 4 gennaio 2023 - Il cantiere del 110% spesso, la notte, si trasforma in dormitorio grazie anche a qualche materiale utile ad ‘isolarsi’ dal freddo. Le stesse cantine dei residenti ‘ospitano’ giacigli improvvisati e poi ci sono i gradini che portano al piano interrato, dove quasi ogni giorno bivaccano i tossicodipendenti, che si ‘accomodano’ sulle scale per consumare ogni genere di droghe. Sono esasperati i residenti di viale Crispi e Piazza Dante che, per l’ennesima volta, denunciano situazioni di degrado all’interno e all’esterno delle palazzine che affacciano sulla stazione. Un peccato – affermano in tanti – proprio perchè i cantieri del 110 stanno restituiendo dignità e lustro alle palazzine in questione, tanto da aver quasi cambiato ‘faccia’ al quartiere. Ad insorgere in particolare è un residente di via Crispi che si è già premurato di inviare una lunga serie di mail alle autorità competenti. L’uomo, nelle missive, ribadisce il degrado continuo nel condominio, l’invasione degli spacciatori, il degrado sotto il portico chiuso per cantiere per i lavori edili del 110% in corso. "L’altra notte ho assistito a spogliarelli integrali di una prostituta completamente ubriaca – tuona il cittadino. – Lei e altre ragazze utilizzando un sassolino fanno sì che le porte del palazzo restino aperte, al fine di garantire l’accesso a clienti, spacciatori e tossicodipendenti. E’ proprio per questo motivo – dice – che noi inquilini del civico 29 in particolare ci imbattiamo quotidianamente in spacciatori appostati nell’atrio e nelle cantine del condominio, osservando impotenti il via vai di gente non autorizzata che scende e sale le scale. Clienti e spacciatori si danno appuntamento proprio all’interno dell’edificio – fa presente mostrandoci un video – e le cantine sono invase da altri tossicodipendenti e senzatetto. Le telecamere, infatti, non sono in funzione e ho trovato un nordafricano che dormiva nella mia cantina, con tanto di stufetta attaccata. Avrò presentato venti denunce – sottolinea – ma qua non si vede mai nessuno". L’uomo ci mostra poi il degrado esterno: "Sotto al portico da anni esiste un grave problema di spaccio, di risse e di ubriachi molesti con disperati e tossicomani che rimangono a dormire nel cantiere – afferma – e un grande problema è rappresentato anche dal ‘Self Canapa’: in questi locali la gente spaccia e dorme raggomitolata a terra ma nessuno revoca la licenza. Eppure era venuto pure Salvini. C’è poi il grande problema dei contratti di locazione concessi a persone senza busta paga: è ovvio che per pagare svolgono attività illecite". L’uomo ci mostra infine un appartamento a piano terra, privo della porta di ingresso e meta continua di giovani stranieri. "Il proprietario ha tolto la porta per evitare che questi sconosciuti, spesso spacciatori continuino ad entrare ma non è servito a nulla. Ogni giorno gli inquilini cambiano e vivono all’interno pur essendo privi di luce ed elettricità. Questa è casa nostra – conclude – non siamo noi a dovercene andare ma qualcuno deve intervenire". V alentina Reggiani