"Stupore e indignazione. Sono i sentimenti che ho provato quando Stefano Casolari è piombato nel mio ufficio, per raccontarmi la tragoca storia che, a partire dal 2006, ha travolto la sua famiglia. Si era appena recato a ritirare una raccomandata in cui gli veniva richiesto il pagamento di una ingente somma, pena lo sfratto. Ero a conoscenza del femminicidio della sorella, ma ignoravo lo sviluppo inquietante del processo". Così il sindaco di Prignano, Mauro Fantini, interviene sulla vicenda di Casolari: il cognato, Luca Zambelli, idraulico di Sassuolo, ammazzò con 28 coltellate la moglie e mamma dei suoi due bambini, Stefania Casolari. L’uomo ha scontato 18 anni per il delitto ma non ha mai risarcito nemmeno i figli, finora mantenuti dalla famiglia della vittima: "La famiglia Casolari non è mai stata risarcita. Come è possibile? Domanda che credo debba interrogare le coscienze di quanti, in primo luogo il legislatore, entrano in queste vicende".
CronacaDelitto Casolari, sindaco indignato
Delitto Casolari, sindaco indignato
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