Dengue a Modena, due casi ad Albareto. Sintomi e trasmissione del virus

Disinfestazione al via, ecco dove: l'ordinanza del sindaco prescrive di chiudere porte e finestre nelle notti dal 14 al 17 luglio. Come proteggere gli animali domestici e la verdura dell'orto

Da oggi al via ai primi interventi di disinfestazione

Da oggi al via ai primi interventi di disinfestazione

Modena, 14 luglio 2022 - Due casi di Dengue sono stati rilevati ad Albareto, in provincia di Modena: si tratta di due persone conviventi, rientrate da un viaggio all’estero. 

Già nella notte di oggi si svolgerà il primo di tre interventi di disinfestazione, previsto in seguito all'accertamento dei casi, che si svolgerà in un'area di strada Albareto, tra i civici 666 e 777, di via dell’Acero, tra i civici 2 e 41 e, infine, di via Luciano Dondi, fino al civico 19. Gli interventi saranno preceduti da comunicazione con altoparlante da parte della Polizia locale e dall'affissione di volantini.

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Come si trasmette il virus e i sintomi

Il virus viene trasmesso da zanzare del genere Aedes, la cosiddetta zanzara tigreNon si ha un contagio diretto tra esseri umani, ma tuttavia l’uomo è il principale ospite del virus, che circola nel sangue della persona infetta per 2-7 giorni, periodo in cui la zanzara può prelevarlo e trasmetterlo ad altri.

Questa febbre virale è tipica delle aree tropicali ed è di fastidioso sviluppo sintomatologico, ma in genere di esito non letale. Normalmente la malattia dà luogo a febbre nell’arco di 5-6 giorni dalla puntura, con temperature anche molto elevate. La febbre è accompagnata da mal di testa acuti, dolori attorno e dietro agli occhi, forti dolori muscolari e alle articolazioni, nausea e vomito, irritazioni della pelle, che possono apparire sulla maggior parte del corpo dopo 3-4 giorni dall’insorgenza della febbre. 

Disinfestazione: quando chiudere porte e finestre 

L’ordinanza del sindaco prevede che venga concesso agli addetti alla disinfestazione l’accesso alle aree aperte degli edifici per effettuare i trattamenti, che siano rimossi i focolai presenti nelle aree cortilive private e indica, tra le misure di precauzione, la chiusura delle finestre durante le ore notturne nelle notti tra il 14 e il 17 luglio. Finestre e porte ben chiuse nella notte, quindi, e sospensione del funzionamento degli impianti di ricambio dell’aria.

Come proteggere animali domestici e prodotti dell'orto 

Inoltre, vanno tenuti al chiuso gli animali domestici e devono essere protetti con teli di plastica i loro ricoveri all’aperto e le suppellettili, come ciotole e abbeveratoi. Anche la frutta e la verdura degli orti deve essere protetta in modo ermetico.

Per consumare frutta e verdura irrorate con insetticidi sarà necessario aspettare 15 giorni, dovranno essere lavate abbondantemente e la frutta dovrà essere sbucciata.

Mobili e giochi per bambini rimasti all’esterno ed esposti al trattamento dovranno essere puliti utilizzando guanti lavabili o a perdere. In caso di contatto accidentale con il prodotto insetticida, lavare abbondantemente la parte del corpo interessata con acqua e sapone.