Denuncia l’amico per stupro "Immobilizzata e molestata in auto"

Secondo l’accusa la violenza è avvenuta dopo una serata trascorsa insieme nel 2018, il giovane è ora a processo

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Erano usciti in gruppo con amici di lunga data per trascorrere una serata insieme, tra i locali di Formigine e Sassuolo. Poi lui, un coetaneo che da tempo conosceva, si era offerto di riaccompagnarla a casa. Approfittando della sua ‘fragilità’, però, una volta arrivato alla macchina l’avrebbe immobilizzata all’interno dell’abitacolo e violentata. E’ quanto denunciato da una ragazza di poco più di 18 anni del distretto ceramico affetta da una lieve disabilità. I fatti risalgono al 2018 ma il processo è iniziato da poco: nella scorsa udienza sono stati sentiti due testimoni in aula, una amica della presunta vittima ed un consulente. L’accusa nei confronti del 18enne è pesante: violenza sessuale aggravata dallo stato di disabilità della vittima. Tesi che la difesa contrasta con forza ma l’imputato deve ancora rendere testimonianza in aula. E’ stata la ragazza a sporgere denuncia, spiegando agli inquirenti di essere stata stuprata in auto dall’amico dopo una serata in compagnia di altri giovani. La perizia chiesta dalla procura ha confermato come la presunta vittima sia affetta da una lieve disabilità della quale – secondo le accuse – il giovane si sarebbe approfittato. L’imputato invece ha negato ogni addebito, parlando – pare – di rapporto consenziente. La prossima udienza è prevista a gennaio. Nell’ultima il legale dell’imputato ha chiesto i termini a difesa essendo subentrato al precedente difensore.

v.r.