"Diamo il massimo sull’assistenza ai cittadini grazie a medici e infermieri"

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Il direttore generale dell Ausl di Modena, Anna Maria Petrini, sottolinea i parametri in miglioramente sul fronte sanitario. Sul nmuero di medici di famiglia per esempio, la provincia è al 25° posto assoluto, posizione da non disprezzare: "A fronte delle carenze che anche noi viviamo sulla nostra provincia, e che non vogliamo certo nascondere – dice la Petrini – sappiamo che non possiamo mai rallentare sul versante della ricerca di medici di medicina generale e pediatri di libera scelta. Ci tengo dunque a sottolineare lo sforzo costante dell’azienda che, accanto alle tradizionali azioni di reclutamento, si impegna comunque a garantire l’assistenza di base ai cittadini modenesi attraverso molteplici soluzioni, come incarichi provvisori e, dove ciò non è possibile, l’attivazione di Team di continuità assistenziale. L’obiettivo di questa innovativa azione, condiviso con gli stessi medici di medicina generale, è garantire una presa in carico continuativa sui territori dove (in alcuni casi anche solo temporaneamente) è impossibile collocare un medico, mantenendo un rapporto di vicinanza al cittadino con particolare riferimento ai pazienti più fragili e portatori di patologie croniche. Nonostante non sia negli indicatori del Sole 24 Ore, accanto al lavoro sui medici vorrei inoltre ricordare come influisca sulla qualità dell’assistenza sanitaria anche il potenziamento dei servizi di assistenza infermieristica avviato in provincia di Modena. Ma vogliamo continuare a lavorare per ridurne l’impatto. Sviluppiamo centri d’eccellenza per il trattamento di tante patologie – aggiunge – ma al contempo stiamo avvicinando sempre di più sul territorio la sanità al cittadino, gli offriamo percorsi di prevenzione efficaci – non dimentichiamo la salute inizia da uno stile di vita sano –, lo curiamo mantenendolo al domicilio grazie alla telemedicina, al teleconsulto, alla telerefertazione, prendiamo in carico il paziente fragile e i suoi caregiver grazie all’integrazione sociosanitaria su cui da tempo stiamo co-progettando insieme alle amministrazioni locali".