
Yuri Previtali
Modena, 11 giugno 2025 – Non si placano le polemiche sull’evento con ospite il "combattente" italiano in Ucraina, Yuri Previtali: la sua presenza in città è attualmente sospesa.
La Polisportiva Sacca, infatti, ha preso tempo per valutare meglio l’iniziativa, promossa dalla comunità ucraina, che dovrebbe ospitare venerdì sera.
Intanto, sul fronte politico è arrivata una decisa presa di posizione contraria.
"Il battaglione Karpatska Sich, ora integrato nell’esercito ucraino, deriva da un battaglione paramilitare di ispirazione neonazista. Chiediamo con urgenza all’Amministrazione comunale di Modena, e in particolare al sindaco Mezzetti, di intervenire" scrive Rifondazione Comunista. L’appello – ricordando i valori dell’antifascismo – è quello di evitare che la sala "convenzionata con il Comune" sia teatro di questa ’voce’. "La presenza – scrive Prc – del giovane è un insulto alla tradizione antifascista di una città Medaglia d’Oro per la Resistenza".
La contestazione riguarda appunto Yuri Previtali, un 30enne originario di Bergamo che nel 2022 ha deciso di unirsi alla International Legion of Defence of Ukraine. Nel volantino della serata si parla di "volontario per la libertà" ma – di fatto – dicono i contestatori, in primis ’il coordinamento modenese contro la guerra’, è "un foreign fighter vicino a posizioni ultranazionaliste". A seguito delle polemiche insorte subito dopo l’annuncio della serata, il presidente della polisportiva Sacca Giancarlo Campana ha sospeso l’evento chiedendo lumi in merito alla comunità ucraina, organizzatrice dell’evento. "Non voglio entrare in conflitti politici e ho chiesto di capire di cosa tratti esattamente l’evento – spiega Campana – . In attesa di chiarimenti ho sospeso per evitare incomprensioni di alcun genere".
Intanto la portavoce della comunità ucraina, Olena Kim sottolinea: "La comunità ucraina intende rispondere con fermezza e rigore alle accuse infondate, provenienti da soggetti filorussi, che contestano la partecipazione di Yuri Previtali quale ospite del nostro evento organizzato presso la Polisportiva Sacca – sottolinea Olena Kim –. L’Unione Europea ha riconosciuto formalmente la propaganda russa come una minaccia concreta alla sicurezza democratica e alla coesione sociale degli Stati membri. Contrariamente alle illazioni infondate, Previtali non è né un mercenario né un combattente illegittimo. Il suo impegno si configura come volontariato internazionale a sostegno delle Forze Armate ucraine nella difesa della sovranità nazionale e dei valori democratici".
Valentina Reggiani