"Dinamic Oil, salari più alti e premi in arrivo"

Bomporto, Fiom soddisfatta per il nuovo contratto: "Per i dipendenti 40 euro in più in busta, buoni welfare e gratifiche sui risultati"

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"L’inflazione galoppa e far quadrare i conti, per i lavoratori salariati, non è affatto facile. Con l’intesa siglata qui, alla Dinamic Oil di Bomporto, l’aumento reddituale va ben oltre il valore dell’attuale inflazione". Si dice soddisfatto Valerio Vanzini, sindacalista Fiom, commentando il parere favorevole dei lavoratori, riscontrato all’indomani dell’accordo siglato con i vertici dell’impresa bomportese Dinamic Oil, produttrice di argani idraulici e riduttori.

Da quanto si apprende, i 250 componenti dell’organico aziendale si sono pronunciati positivamente rispetto agli aumenti stipendiali, conseguiti nel corso della contrattazione con la dirigenza. "Sono stati riconosciuti seicento euro in buoni welfare entro la fine dell’anno, nonché l’incremento di quaranta euro mensili nelle buste paga", spiega Vanzini, "a cui si aggiungerà un premio di risultato variabile che, al raggiungimento di diversi indicatori, potrà arrivare a poco meno di quattromila euro". Un importante incremento salariale, dunque, a cui fa il paio un più generale miglioramento delle condizioni di lavoro. "Abbiamo discusso anche circa il miglioramento degli spogliatoi e del sistema di raffrescamento in officina", dichiara il sindacalista, "mentre, per quanto riguarda i buoni pasto, verranno introdotti quelli elettronici, valevoli cinque euro nel 2023, ma addirittura sette nel 2025. Ottime notizie dunque, a cui si aggiunge un’importante conquista sul fronte della stabilizzazione dei lavoratori precari". In effetti, l’intesa prevedrebbe l’assunzione a tempo indeterminato dei lavoratori in staff-leasing, dopo non oltre i ventiquattro mesi di impiego presso l’azienda. "Era imprescindibile trovare una condivisione di questo tipo, non solo per dare dignità all’occupazione, ma anche perché nell’accordo è stato specificato che le valutazioni inerenti i picchi produttivi verranno effettuate ogni sei mesi", chiarisce Valerio Vanzini. Una valutazione, quella del sindacato circa lo staff-leasing, fortemente negativa. "La legislazione circa la somministrazione del lavoro tende a considerare i lavoratori come merci", conclude Vanzini, "mentre dovrebbero essere ritenuti la risorsa più importante su cui incentrare la crescita del Paese. Con questo accordo in Dinamic Oil, si sta affermando che la centralità delle persone nelle aziende è una priorità’’.

Marcello Benassi