Dipinge la solitudine, Vandelli trionfa ancora

San Felice, l’artista conosciuto a livello internazionale ha vinto il premio Sgarbi: "Pittura modernissima e duttile"

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Una pittura, la sua, "modernissima, estremamente mobile e duttile, poco prevedibile, assomigliando a volte al Licini più angelico o allo Schifano più liquido". Così ha definito Vittorio Sgarbi la pittura dell’artista sanfeliciano Marcello Vandelli, classe ’58. Come anticipato, Vandelli si è aggiudicato il 1° premio assoluto, edizione 2021, del ‘Premio Vittorio Sgarbi’ con l’opera ‘Rimarranno solo le ombre’. "Con la quale – racconta l’artista, molto apprezzato dalla critica nazionale e internazionale – intendo rappresentare il concetto di solitudine. L’opera mostra infatti il tramonto di un’esistenza, avvolta nella solitudine dei ricordi di un passato ormai lontano. Ombre impresse nella memoria, volti, sorrisi, parole, gesti che rimangono indelebili ad accompagnare il lento cammino. Il tempo passa lento e inesorabile, porta via con sé gli affetti più cari, lasciando solo un’ombra e la sensazione di essere rimasti soli". Il Premio Vittorio Sgarbi, nato per promuovere e sostenere l’arte contemporanea, comprende varie sezioni dedicate alla pittura, alla scultura e alla fotografia. Per ciascuna sezione sono stati selezionati artisti contemporanei nazionali e stranieri. "Sono grato al comitato di esperti e al professor Sgarbi per questo riconoscimento" dichiara Vandelli, considerato dalla critica ’pittore libero e geniale’. Tra le sue numerose esposizioni si ricordano ‘Strati d’esistenza’ nel Palazzo della Regione, con donazione dell’opera ‘Amanti approssimativi’; L’apparenza e l’essenza (2019), Il maledetto angelico (2019), Entropico a Palazzo Velli a Roma. Nel 2017, Vandelli viene selezionato quale miglior artista durante il Premio internazionale Paolo Levi nelle stanze del Tiepolo a Milano.

Nel 2016, l’artista riceve il premio "Giornale Off" alla Biennale Internazionale Arte Palermo; nel 2018 dona l’opera "Nessuno si salva da solo" al museo Ospedale di San Giovanni di Bruges, nel corso della Biennale Internazionale delle Fiandre.

Durante l’esposizione Artista da Museo, la sua opera "Gli effetti secondari dei sogni" viene premiata e selezionata per la donazione al Museo Civico ‘G. Sciortino’ di Monreale. Alcune sue opere entrano a far parte della collezione privata San Felice 1893 Banca Popolare.

In collaborazione col Comune di S.Felice, inaugura, nel 2020, l’imponente installazione artistica di 40 metri quadrati ‘Ancora Christi’, collocata sulla Rocca. Nel 2018, riceve il Premio Internazionale Brunelleschi, il Premio Internazionale Raffaello, il Premio Van Gogh. In piena pandemia, due anni fa, viene selezionato per la rubrica ‘Arte in quarantena’, ideata dal direttore Tgcom 24 Paolo Liguori.

v.bru.