di Roberto Grimaldi
Forse solo chi ci è passato lo capisce. Trovarsi da solo, intubato, senza sapere quello che succederà. Devi affidarti a quegli angeli con mascherina e camice, che rischiano in prima persona per starti vicino, per salvarti la vita. Ai tempi del Covid, quando nessuno poteva entrare nei reparti sigillati a doppia mandata, medici e infermieri costituivano l’unico contatto umano tra il paziente e il mondo. Dietro quella mascherina c’era non solo chi ti curava, ma anche chi ti faceva sentire meno solo. Oltre a ringraziarli, chi di dovere cerchi di metterli in condizione di lavorare al meglio, senza turni massacranti. Perché quando è stata ora, non si sono tirati indietro.
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