Disabili, riparte ’Ness1Escluso’ "Tredici corsi adatti a tutti"

"Per le famiglie questo progetto è davvero un importante punto di riferimento"

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Ness1 Escluso, al via la stagione 2223. Per il sesto anno consecutivo il progetto, voluto da Fabio Galvani, offre la possibilità di praticare attività sportiva gratuitamente a persone con disabilità cognitive o disturbi dello sviluppo.

Ogni settimana, da ottobre a maggio, si può scegliere tra 13 corsi, tra cui crossfit, calcio, pilates, karatè, tennis e danza aerea. "Il Crossfit mi piace molto. - ha raccontato Christian, atleta di Ness1 Escluso - Ci sono tanti esercizi da fare, il mio ruolo durante gli allenamenti è anche quello di tenere il conto del numero di esercizi e di serie che facciamo. Oltre agli allenamenti facciamo tante altre cose bellissime insieme: andiamo a mangiare la pizza, facciamo merenda… L’anno scorso abbiamo fatto una cosa stupenda: siamo andati insieme al Luna Park!".

"Per me, e per tante famiglie, è un punto di riferimento. – ha spiegato Antonella Scarpa, madre di Achille, un altro atleta – Per i nostri figli è un momento bellissimo per uscire, stare insieme e per fare cose di qualità". "Siamo partiti nel 2017 con 20 ragazzi. – ha ricordato Fabio Galvani, fondatore di Ness1 Escluso – Adesso nei nostri corsi ce ne sono 150. Ho la fortuna di avere al mio fianco persone che condividono nel profondo questo progetto. Oggi abbiamo grande consapevolezza di ciò che Ness1 Escluso è, non bisogna mai dare nulla per scontato. Cerchiamo di mettere sempre in campo risorse, idee e azioni per dare qualità e solidità al progetto. Viviamo di fondi privati, un grazie va a coloro che ci sostengono".

Marcella Vaccari, coordinatrice dei progetti educativi sportivi, ha aggiunto "siamo molto contenti, siamo riusciti ad aumentare capillarmente la nostra rete, sia per il numero di palestre e di strutture sportive che lavorano con noi, sia per le collaborazioni, che sono necessarie a portare avanti il nostro progetto. Abbiamo iniziato una collaborazione con il Sert e una con Real Eyes, un’associazione sportiva legata a persone ipovedenti".

Sofia Silingardi