Disperso cercato con i cani. Ma è un’esercitazione

Mirandola per alcune ore ’set’ di un addestramento di ’Dogs on the Road’. Curiosità tra i residenti, figurante ritrovato in 4 minuti

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Ha suscitato molta curiosità l’attività di addestramento alla ricerca di persone scomparse, organizzata l’altra sera dal centro cinofilo ‘Dogs on the Road’ di Mirandola che ha coinvolto le vie Rossini, Dalla e De André. Obiettivo dell’esercitazione era ritrovare Simone, il figurante che simulava una persona dispersa. Grazie ai bravissimi cani Bolt, Fred e Cast, Simone è stato ritrovato in pochi minuti, nonostante il contesto sia stato più complicato del previsto.

Il movimento degli addestratori e dei cani, durato oltre 3 ore, ha ’mobilitato’ anche i residenti che hanno scrutato dalle finestre quello che stava accadendo, inizialmente convinti si trattasse di una vera emergenza. "Alcuni bambini sono usciti in giardino per chiederci cosa stessimo cercando – spiega Riccardo Artuso, referente del centro cinofilo ‘Dogs on the road’ – . Quello che si è svolto l’altra sera è stato un addestramento di mantrailing in vista della gara di domani (oggi, ndr) che si terrà in provincia di Cuneo. Il mantrailing è una disciplina che permette al conduttore e al cane, con uno spirito di elevata collaborazione, di seguire il percorso effettuato da una persona scomparsa e ritrovarla partendo da una specifica traccia odorosa. Al cane viene fatto annusare un testimone di odore del disperso, per esempio un indumento, lui memorizza le caratteristiche ed è in grado di seguire la scia della persona da cercare, riuscendo a discriminare i vari odori umani anche se l’ambiente è stato inquinato da altri soggetti.

Nell’attività di addestramento dell’altra sera, svolta in un contesto urbano, sono stati impegnati un pastore belga malinois, un pastore australiano, un meticcio e tre persone del nostro centro. L’esercitazione è durata dalle 19.30 alle 23, perché prima di partire con la ricerca vera e propria del ‘disperso’ abbiamo dovuto preparare i cani, i conduttori hanno indossato un abbigliamento particolare con gilet catarifrangente, luci sulla testa e sul corpo, nascondere il figurante, ecc.

Alla fine, il primo cane l’ha trovato in 4 minuti. Solitamente effettuiamo circa due esercitazioni alla settimana e, dopo la pausa estiva, abbiamo ripreso. Per chi vuole saperne di più, l’8 ottobre, presso la nostra sede di via Nuvolari a Mirandola, si svolgerà una giornata aperta a tutti per conoscere il mantrailing come attività sportiva e cinotecnica che permette di rafforzare il rapporto tra cane e proprietario".

Angiolina Gozzi