Modena, 10 agosto – Nel suo tour elettorale di ascolto delle realtà amministrate da "civici" emiliano-romagnoli per costruire l’idea di un’altra regione dove "fondamentale diventa il rapporto coi territori che determini un cambiamento di paradigma", Elena Ugolini, candidata civica appoggiata dal centrodestra in corsa per la presidenza della Regione ieri è stata in visita a Mirandola; qui si è incontrata con la sindaca Letizia Budri ed altri esponenti della giunta e del consiglio comunale. E il suo giro d’orizzonte è cominciato dall’incontro con una rappresentanza dei lavoratori della Mozarc Medical – Bellco, che attendono di conoscere la sorte di uno dei siti produttivi storici del Distretto biomedicale mirandolese. "La Regione – ha sostenuto Ugolini davanti a Paola Caramaschi, Alberto Suffritti e Fabio Bertolino, che hanno testimoniato la propria gratitudine per essere stati ascoltati – deve prevedere delle consistenti premialità nei confronti di chi crea lavoro e ricchezza nei nostri territori. Questo concetto riguarda anche la misura del payback, che è assolutamente da superare poiché dannosa per il polo biomedicale più grande d’Italia che trova casa a Mirandola. Per le imprese è fondamentale avere la certezza del diritto, prima condizione per costruire e investire". Ugolini ha raccontato di conoscere Mirandola dove era stata già stata nell’ottobre del 2012 quando inaugurò, da sottosegretaria all’Istruzione, la scuola primaria Dante Alighieri, situata proprio a fianco degli uffici comunali. A 360 gradi il dialogo che ha avuto con la sindaca e gli amministratori da cui è emersa la necessità di una politica e una visione di ampio respiro, capace di traguardare la complessità della situazione economica internazionale. Un altro aspetto denunciato da Ugolini "è la difformità di trattamento da parte di chi ha governato fino ad oggi la nostra Regione. In tal senso, sul fronte dei trasporti e della viabilità Mirandola e il territorio sono fortemente penalizzati, basti pensare alla difficoltà di collegamento col casello autostradale più vicino. La Cispadana è un progetto dato dal 2010 in concessione dalla Regione Emilia-Romagna all’Arc. La situazione va sbloccata. A settembre è previsto l’accordo di programma tra i comuni interessati, ma rimane il fatto che la Regione abbia perso troppo tempo a danno dei cittadini e contestualmente dello sviluppo economico del territorio" dice Ugolini.
Nella parte finale della visita, dopo aver assicurato che durante la campagna elettorale farà ritorno nella Città dei Pico, Ugolini ha visitato il centro storico ed ha incontrato la realtà gastronomica della Frolleria Anffas, con cui si è intrattenuta per conoscere le loro produzioni. "Un esempio virtuoso di inclusione socio-lavorativa" l’ha definita Ugolini.