"Docenti di sostegno, lavoro precario e poco retribuito"

I lavoratori dell'inclusione scolastica di Modena e Provincia sono esternalizzati a cooperative sociali, con contratti part-time, retribuzioni basse e condizioni lavorative precarie. Il sindacato FP Cgil ha promosso una mobilitazione per rivendicare stabilità, retribuzione adeguata e valorizzazione delle professionalità.

"Docenti di sostegno, lavoro precario e poco retribuito"

"Docenti di sostegno, lavoro precario e poco retribuito"

Presidio ieri mattina davanti alla Prefettura del personale dell’inclusione scolastica promosso dal sindacato FP Cgil. L’iniziativa si inserisce nell’ambito della mobilitazione nazionale "per rivendicare un lavoro stabile, una retribuzione adeguata e la valorizzazione delle professionalità degli educatori e degli operatori che lavorano in questo ambito scolastico di ogni ordine e grado". Ad oggi, "nelle scuole di Modena e Provincia, questo personale, un contingente di centinaia di lavoratrici, è dipendente delle cooperative sociali, a cui gli enti pubblici hanno quasi completamente esternalizzato la gestione", sottolinea Federica Di Napoli della Fp Cgil Modena. "Si tratta prevalentemente di lavoratrici donne, con livelli di formazione e qualificazione medio-alti, costrette a contratti part-time involontari di 9 o 10 mesi e con monte ore settimanali parziali". Le retribuzioni sono tra le più basse e frammentate del settore e la loro condizione lavorativa "è precaria seppure sottoscrivano contratti a tempo indeterminato". Da un lato "i frequenti cambio di appalto rendono subordinato il loro contratto di lavoro e monte ore contrattuale all’organizzazione del datore di lavoro che ottiene l’appalto, dall’altro nei capitolati vengono quasi esclusivamente garantite le ore dirette svolte con l’utenza determinando una sostanziale imprevedibilità oraria e retributiva". Gli spostamenti senza rimborso chilometrico o con rimborsi chilometrici esigui da un istituto all’altro, l’assenza non retribuita dell’alunno, "penalizzano infine una professione assolutamente necessaria all’interno delle scuole".