Documenti falsi per entrare in discoteca: quattro amiche smascherate e denunciate

La voglia, anzi in questo caso proprio la necessità, di voler essere più grandi per potersi permettere di partecipare a una serata musicale, in uno stabilmenteo balneare della costa e ’spacciarsi’ per maggiorenni. E magari poter acquistare e bere alcolici. E’ accaduto intorno alle 22 di sabato scorso a Lido Spina, nel Ferrarese. Un gruppetto di quattro amiche, tra cui due modenesi, che avevano deciso di trascorrere una serata sul litorale ferrarese, per entrare in un locale hanno falsificato il documento di identità. Ma non ce l’hanno fatta. Gli uomini della sicurezza del locale, all’ingresso, si sono subito resi conto che qualcosa non andava e hanno chiesto l’intervento dei carabinieri.

Anche ai militari dell’Arma, le due ragazzine minorenni, entrambe di 17 anni, di cui una modenese, hanno tentato di far credere che quei documenti erano veri e che loro erano maggiorenni. Una pervicacia che è costata loro cara, considerando che a quel punto i carabinieri non hanno potuto fare altro che contattare i loro genitori e spiegare che cosa le figlie avevano tentato di fare.

In sostanza, secondo quanto ricostruito dai militari, le minorenni per potersi spacciare per diciottenni si erano fatte prestare le carte d’identità dalle loro amiche, effettivamente maggiorenni, e ci hanno apposto la propria fotografia, credendo così di farla franca, magari sperando che gli steward del locale non si accorgessero che di fatto con quei due nomi erano passate altre ragazze. Ci hanno provato, ma è andata male. Non solo quindi smascherate e i genitori informati della bravata, con le immaginabili conseguenze, ma tutte e quattro si sono rimediate anche una bella denuncia per "concorso in falsificazione di documenti d’identità". Il gruppo di amiche era composta dalle due diciassettenni, una proveniente dal Veneto e l’altra dalla provincia di Modena e dalle due maggiorenni, entrambe ventenni, una della provincia di Modena e una del Comacchiese.