Doha Zaghi, la mistress esclusa da Calenda: "Io, discriminata"

Lady Demonique, 31 anni, originaria di Carpi è stata in lista a Como dove ora vive: "L'annuncio via Tweet, ma io non ho mai nascosto il mio mestiere"

Doha Zaghi in arte Lady Demonique

Doha Zaghi in arte Lady Demonique

Modena, 11 maggio 2022 - "Questa è una vera e propria discriminazione. Non ho mai nascosto quella che è la mia professione. Accetto di non esser più candidata, ma ora sono consapevole che l’Italia è un Paese dove c’è ancora discriminazione. Eppure, dovremmo essere in democrazia". Doha Zaghi, in arte Lady Demonique, 31 anni, originaria di Carpi, attrice porno-fetish, Performer Fetish, Fetish Model e Miss Politologa, dopo avere aderito al partito Azione di Calenda si era candidata a Como, città in cui risiede da cinque anni, nella lista Agenda Como 2030, che raggruppa esponenti di Più Europa, Italia Viva e Azione, in vista delle elezioni amministrative del 12 giugno.

Ma la sua candidatura è stata stoppata dallo stesso Carlo Calenda, dopo che il politico ha appreso il mestiere della 31enne. "Lo ha comunicato con un tweet – prosegue Doha Zaghi – domenica, dopo che sabato sono state rese note le liste. Poi è arrivata una nota ufficiale di Azione. Mi è stato imposto dal partito di ritirare la mia candidatura, io non lo avrei mai fatto di mia spontanea volontà. Anche perché sarebbe da squilibrata e io invece sono una persona assolutamente equilibrata e pacata. E poi amo molto la politica".

Fin dai tempi in cui frequentava il liceo Fanti di Carpi, Doha ha sempre fatto politica, "e già da quando avevo 12 anni ascoltavo tutte le trasmissioni televisive politiche. io sono la mia testa e i miei pensieri non il lavoro che faccio e soprattutto ho sempre detto la verità sulla mia professione e pareva non ci fossero problemi. Reputo ci sia stata una certa ‘ingenuità’, perché poteva essere comprensibile che il mio lavoro facesse ‘parlare’ ma certo non pensavo a tanto scalpore o che scoppiasse una simile bomba".

E ancora: "Sto ricevendo tantissimi attestati di solidarietà da parte di politici anche di destra il Fratelli d'Italia e della Lega così come di esponenti di azione di altri comuni. Se mi fermo qui con la politica? Certo che no io vado avanti!".