Appuntamento domani in edicola con lo speciale inserto mensile del Resto del Carlino dedicato alla nostra città. Nelle 16 pagine di ‘Carpi da Vivere’ andremo alla scoperta di alcune eccellenze carpigiane, che si sono contraddistinte e fatte conoscere per le loro capacità, a livello nazionale e anche internazionale. Il filo conduttore è proprio il talento, come quello del giovane artista Daniel Bund, il personaggio del mese. In appena sei anni Bund ha scalato rapidamente i gradini della notorietà, facendosi riconoscere per il suo inconfondibile stile… ‘bundizzato’ con cui ha reinterpretato tutto, dai peluche alle figurine del calcio, dalle magliette alle sneakers, sempre con un’attenzione per la solidarietà. Il talento del soprano Serena Daolio, cantante di fama mondiale che unisce alla passione per il bel canto la sua sensibilità per l’inclusione dei più fragili, sempre sotto il segno della musica. ‘Fragilità come risorsa’ è il leitmotiv che unisce il caleidoscopio di attività realizzate dalla grande ‘famiglia’ della Cooperativa sociale Nazareno, fondatrice del Festival Internazionale delle Abilità Differenti. Talento di famiglia quello dei discendenti di Angelo Po, che festeggia i cento anni di eccellenza nel settore della ristorazione professionale, così come quello del caseificio San Giorgio e dei fratelli Rinaldi che oltre all’acetaia di famiglia hanno realizzato l’unico birrificio artigianale di Carpi, coltivando orzo sul loro territorio.
m.s.c.