REDAZIONE MODENA

Donne, appuntamenti anti-violenza

LA VIOLENZA ancora non sconfitta, la conquista della capacità giuridica avvenuta solo da un secolo, la straordinaria esperienza dei ‘treni della felicità’ e gli atelier della libertà. Sono questi i temi che danno vita a ‘Settembre alla Casa delle donne’, il programma di performance, spettacoli teatrali e musicali, e letture che si svolge a Villa Ombrosa (in strada Vaciglio nord 6), promosso in collaborazione da tutte le associazioni che vi hanno sede e aperto gratuitamente all’intera città, che si apre oggi, alle 19.30 con ‘Via del Gambero 77. Le tante vie della Casa delle donne contro la violenza’.

Promosso dalla Casa delle donne, con il patrocinio del Comune il programma, come spiega la presidente Giovanna Zanolini, «è il primo risultato di una progettazione comune di tutte le associazioni che abitano la Casa, dopo il trasferimento a Villa Ombrosa, con l’obiettivo di aprirla alla città per far conoscere le nostre attività, le opportunità di incontro e di formazione e, soprattutto per provare a fare cultura e politica, insieme». L’appuntamento di apertura di stasera si svolge nella sala della Casa delle donne e propone un percorso attraverso immagini, sapori e parole delle donne che animano la Casa delle donne contro la violenza. La direzione artistica è di Sara Campedelli ed Elena Montorsi e il buffet è curato dal gruppo cucine migranti. Il programma degli incontri nella sala della Casa delle donne prosegue sabato 21 settembre con l’iniziativa, che durerà tutta la giornata, dalle 9.30 alle 19.30, intitolato ‘Diventare persone. Centenario della capacità giuridica delle donne’, a cura del Centro documentazione donna in collaborazione con Associazione donne e giustizia, Crid-Centro di ricerca interdipartimentale su discriminazione e vulnerabilità. La giornata si articola in tre momenti: in apertura, una riflessione introduttiva sul ‘Diventare persone’; nella parte centrale della mattina tre lezioni magistrali sui diritti delle donne, l’emancipazione, le pari opportunità; nel pomeriggio una performance narrativa interattiva per bambini, bambine e famiglie a cui seguirà il monologo di e con Roberta Biagiarelli. Venerdì 27 settembre, alle 20, andrà in scena ‘Criucc’ – I treni della felicità’, spettacolo teatrale che racconta la vicenda dei treni della felicità con, nel dopoguerra, vide protagoniste le donne dell’allora nascente Udi e centomila bambini che trovarono una possibilità di vita grazie alla solidarietà.