Dopo la caduta in B l’inizio della fine

Il suo sogno era sempre stato quello di prendere il Modena e portarlo in serie A. E per poco non ci riuscì Caliendo. Era la stagione 2013-14, i canarini di Novellino e Babacar, squadra costruita sapientemente da Beppe Cannella (poi litigò con Caliendo e se ne andò a gennaio) approdò alla semifinale dei playoff uscendo di scena contro il Cesena poi promosso in A. La stagione successiva la salvezza ai playout, annata difficile seguita dalla retrocessione in C nel 2016 nella triste serata di Novara. Da quel momento Caliendo iniziò a cercare compratori chiedendo cifre fuori mercato dettate dall’esigenza di sistemare soprattutto il suo patrimonio personale. Conquistata la salvezza in C nel maggio 2017, iniziò una estate difficile. Il Comune a settembre chiuse lo stadio per il mancato pagamento del mutuo, il Modena emigrò per qualche partita a Forlì. Corse in aiuto Carmelo Salerno, oggi presidente della Reggiana, per garantire almeno l’iscrizione. Troppo poco per salvare il Modena poi radiato e fallito a fine novembre nella pagina più nera della storia gialloblù.