Dramma Martinelli srl, rischia di chiudere

Migration

«LA PROPRIETÀ ha purtroppo ufficializzato che la prossima settimana dovrà affrontare delle ingiunzioni di pagamento per le quali non ha ancora trovato rimedi: a meno di miracoli dell’ultima ora, quindi, è quantomeno legittimo attendersi nei prossimi giorni un epilogo della vicenda decisamente negativo per i lavoratori». Si addensano nubi sul futuro dei dipendenti ancora in forze alla Martinelli Ettore srl, l’azienda di presse e stampi per ceramica che non ha pagato gli stipendi di maggio (in parte) e di giugno, ed è costretta al fermo produttivo. A riferirlo è Alessandro Fili della Fiom Cgil che ieri mattina dalle 11 alle 13 ha partecipato all’incontro in Provincia a Modena al quale erano presenti il sindacato, rappresentanti della proprietà, della Regione e del Comune di Sassuolo. La Fiom ha chiesto ai titolari di chiarire ufficialmente le sorti immediate dell’azienda. L’impresa però, riferisce il sindacato, «non ha voluto dare alcuna garanzia per le 23 persone e per i 31 lavoratori che si sono ricollocati in altre aziende». Uno scenario che lascia intravedere ai lavoratori anche lo spettro della cessazione d’attività, il fallimento. «Al momento – prosegue Fili – non sono valse a nulla le richieste di rispetto della responsabilità sociale d’impresa: alcune aziende del territorio si vantano di essere una ‘grande famiglia’, pilastro del tessuto socio-economico del territorio soltanto quando il mercato consente di fare profitti. Ma quando le condizioni di mercato iniziano a peggiorare il rischio d’impresa viene immediatamente scaricato sui lavoratori che, fino al giorno prima, erano convinti di essere parte di quella ‘grande famiglia’ che anche in caso di difficoltà li avrebbe aiutati. Pretendiamo ora che l’amministrazione comunale faccia valere anche il suo peso politico non limitandosi a prendere atto di una crisi aziendale che produrrà negative ricadute sociali ed economiche sul territorio di Sassuolo».

L’unica nota positiva emersa dall’incontro è stato il chiarimento ricevuto dalla Regione in merito alla possibilità «di generare azioni di politica attiva per i lavoratori della Martinelli Ettore Srl che possano consentire loro di essere seguiti in un percorso di orientamento e formazione» durante un possibile periodo di Cassa integrazione per cessazione di attività. «I lavoratori della Martinelli Ettore Srl si aspettano dalla proprietà uno scatto d’orgoglio che consenta di saldare i crediti ancora non riscossi».

Gianpaolo Annese