Due casi sospetti di Dengue: via ai trattamenti

A Modena si registrano due casi sospetti di Dengue, con interventi di disinfestazione in corso nelle zone coinvolte. Il Piano di sorveglianza prevede interventi mirati per contenere la diffusione del virus. Precauzioni da seguire per la popolazione.

Due casi sospetti di Dengue: via ai trattamenti

A Modena si registrano due casi sospetti di Dengue

Modena, 28 settembre 2024 – Sono due i casi sospetti di Dengue a Modena. Oltre a quello in zona Vignolese, infatti, ne è emerso anche un altro in zona Tre Olmi e anche qui, ieri notte, si è svolto il primo degli interventi di disinfestazione previsti dal protocollo. L’area dell’intervento è tra strada Tre Olmi (dal civico 129 al 141) e in stradello Cenna, dal civico 11 al 31. Per l’area della Vignolese, invece, i trattamenti di disinfestazione interessano alcuni tratti stradali: via Casale 1; via Ludovico Lotario Zamenhof, tra il civico 36 e il civico 124; via Luigi Alberto Gandini, tra il civico 55 e il civico 104; via Santhià, tra il civico 39 e il civico 103; via Stresa, tra i civici 40 e 84.

Il Piano di sorveglianza arbovirosi 2024 predisposto dalla Regione prevede in questi casi l’effettuazione di interventi adulticidi, larvicidi e di eliminazione dei focolai larvali per un raggio di 100 metri dal luogo dove si sono manifestati i casi di contagio.

Il piano stabilisce, in particolare, tre interventi in successione: la disinfestazione con adulticidi per la massima riduzione possibile della popolazione di zanzare per tre notti consecutive; la rimozione dei focolai in aree private, con interventi porta a porta che saranno effettuati già da stamattina; la ripetizione dei larvicidi nella tombinatura pubblica. L’ordinanza firmata dal sindaco dispone quindi che venga concesso agli addetti alla disinfestazione l’accesso alle aree aperte degli edifici per effettuare i trattamenti, che siano rimossi i focolai larvali presenti nelle aree cortilive private e indica, tra le misure di precauzione, la chiusura delle finestre durante le ore notturne. Finestre e porte ben chiuse nella notte, quindi, e sospensione del funzionamento degli impianti di ricambio dell’aria. Inoltre, vanno tenuti al chiuso gli animali domestici e devono essere protetti con teli di plastica i loro ricoveri all’aperto e le suppellettili, come ciotole e abbeveratoi. Anche la frutta e la verdura degli orti deve essere protetta in modo ermetico.

Per consumare frutta e verdura irrorate con insetticidi sarà necessario aspettare 15 giorni, dovranno essere lavate abbondantemente e la frutta dovrà essere sbucciata.