
Gazzetti, arciprete del Capitolo del Duomo, e la reliquia di S.Geminiano (Foto Corradi)
Modena, 14 giugno 2025 – Potremo ammirare da vicino il meraviglioso coro ligneo, con le tarsie quattrocentesche dei Canozi da Lendinara, o alzare lo sguardo verso la scultura di Agostino di Duccio che ricorda uno dei miracoli più famosi di San Geminiano, il salvataggio del bimbo caduto dalla Ghirlandina. E nella sacrestia, solitamente non aperta al pubblico, si potrà perfino vedere l’amatissimo ‘braccio di San Geminiano’, ovvero il reliquiario in argento con cui l’arcivescovo benedice i fedeli il 31 gennaio.
Tutte queste ‘perle’ di storia e di bellezza faranno parte del nuovo percorso di visita del presbiterio alto del Duomo di Modena (“Colori d’arte e fede”) che prenderà il via martedì 17 giugno. E non sarà gratuito: per la prima volta, infatti, una parte della nostra cattedrale si potrà visitare soltanto a pagamento (con un biglietto prettamente simbolico di due euro). “Ma tutti gli altri spazi del Duomo, le navate, la cripta, la tomba di San Geminiano, continueranno a essere accessibili liberamente – assicurano l’arcivescovo monsignor Erio Castellucci e il vicario generale, nonché arciprete del Capitolo del Duomo, monsignor Giuliano Gazzetti –. Tutta la vita pastorale della cattedrale, con le Messe, le confessioni, la visita al Santo Patrono, continuerà a svolgersi senza variazioni”. Per essere ancor più chiari, nessuno dovrà pagare per entrare in Duomo e sostare in preghiera: verrà richiesto un piccolo contributo soltanto per le visite turistiche ‘al piano superiore’.
L’ipotesi di introduzione di un ticket in Duomo era nell’aria già da qualche tempo, “ma per definire questo percorso abbiamo dovuto riflettere diversi mesi”, sottolinea monsignor Gazzetti. Già in numerose basiliche e cattedrali le visite turistiche sono a pagamento, “e forse noi arriviamo per ultimi – aggiunge l’arciprete – ma abbiamo dovuto introdurre un piccolo biglietto per l’accesso ad aree storiche del Duomo anche per garantire la sostenibilità della conduzione del monumento insigne. Tutto il ricavato verrà destinato appunto alla conservazione del Duomo”. Chi acquisterà il biglietto per il presbiterio avrà un sconto sull’ingresso ai Musei del Duomo: chi invece passerà prima ai Musei riceverà la visita al Duomo inclusa nel biglietto. “In futuro non escludiamo la possibilità di un biglietto unico con gli altri monumenti, ma al momento proviamo questa soluzione”, dice monsignor Gazzetti. Dopo i primi mesi di ‘sperimentazione’ del biglietto, la diocesi farà le sue valutazioni.
L’accesso al presbiterio alto avverrà dallo scalone destro (sul lato della Porta Regia): il percorso di visita sarà attivo dalle 10.30 alle 17, dal martedì al venerdì, e la domenica solo dalle 13 alle 17, ovvero negli orari in cui non sono previste funzioni religiose. “Sarà possibile ammirare l’abside meridionale che contiene l’altare barocco del Santissimo Sacramento, e quello settentrionale con l’altorilievo della Madonna col Bambino in marmo – spiegano Simona Roversi, direttrice dell’Ufficio beni culturali ecclesiastici, e Francesca Fontana, co-direttrice dei Musei del Duomo –. Sempre nell’abside settentrionale, il polittico con l’incoronazione di Maria, la Crocifissione e Santi d Serafino Serafini (1385)”. E poi, attraversato il ‘ponte’ su via Lanfranco, l’incanto della sacrestia.