«E’ stato difficile, ma ne è valsa la pena»

Migration

ORMAI manca poco. Il prossimo 16 settembre tornerà a suonare la campanella nella storica sede delle Pascoli in via Barbieri.

«Sono davvero lieta e soddisfatta di questo bellissimo traguardo – confida la dirigente Silvia Zetti durante il sopralluogo con la stampa –. Ringrazio l’amministrazione per il grande sforzo messo in campo e ricordo l’importante lavoro di squadra e i sacrifici di professori, famiglie e bambini. Vedere i pavimenti e i muri rifatti, i nuovi bagni e le aule è per noi una grandissima gioia. Il risultato è sotto gli occhi di tutti e il bello che ammirate intorno a voi è un valore da trasmettere agli studenti». L’assessore Andrea Bosi plaude ad una bella ristrutturazione «che permetterà ai bambini di tornare nelle classi della sede storica» e la collega Baracchi annuncia per lunedì 16 settembre «il rientro nell’edificio tutti assieme, col personale e il corpo docente, per dare anche simbolicamente il senso di un ritorno a casa».

E’ TOCCATO poi al direttore dei lavori, Laurent Marini, guidare il sopralluogo per illustrare gli interventi eseguiti nell’ultimo anno: «Gli impianti sono stati completamente rifatti insieme al miglioramento sismico della scuola. In particolare, le piastrelle e le porte riprendono materiali e motivi storici risalenti ai primi decenni del Novecento». Pochi giorni, quindi, e le Pascoli torneranno ad accogliere bambini e maestre dopo un anno passato nell’edificio scolastico di via Reggianini, adiacente alle De Amicis, nelle aule fino a poco prima occupate dalla scuola secondaria Tassoni. Una volta avviati i lavori un anno fa, infatti, era emersa la necessità di realizzare ulteriori interventi nella scuola, quindi di prolungare il cantiere oltre il tempo inizialmente previsto, per consentire la demolizione e il rifacimento del solaio del piano ammezzato. «Il prossimo anno toccherà alle medie San Carlo che sono nello stesso edificio – aggiunge Bosi –. E’ in corso la gara per l’aggiudicazione del secondo e terzo stralcio di lavori che verranno effettuati nella pausa estiva nel 2020 e nel 2021 senza richiedere lo spostamento degli studenti».

vi.ma.