Ebola, un laboratorio di analisi (Ansa)
Modena, 24 agosto 2014 - C’E’ preoccupazione per una ragazza di 23 anni di Modena, ricoverata in Turchia per il timore che possa aver contratto il virus Ebola. La giovane è stata messa in quarantena all’aeroporto Ataturk di Istanbul dopo essere scesa febbricitante da un volo partito dalla Nigeria. In realtà la giovane accusa sintomi che — come confermato dalla Farnesina — potrebbero far presupporre anche la malaria, oppure un altro tipo di virus.
Vista l’epidemia che sta seminando terrore e vittime in Africa occidentale, però, è stato deciso di eseguire tutti gli opportuni accertamenti prima che la ragazza rientri nel nostro paese. Si esclude che la 23enne, di ritorno da un viaggio in Ciad, abbia viaggiato in Nigeria. Per avere i risultati delle analisi, però, occorrerà qualche giorno. La giovane è assistita dal compagno, mentre la famiglia della ragazza ha chiesto di mantenere estremo riserbo sulla vicenda.
Intanto la diocesi modenese, in una nota, fa sapere che «in merito alle notizie sulle condizioni di salute dei giovani modenesi di ritorno dal Ciad dopo un viaggio di solidarietà, l’Ufficio Missionario diocesano, promotore delle esperienze di scambio, comunica che non ci sono timori per la salute di nessuno dei giovani modenesi che hanno partecipato al viaggio». La presa in carico della ragazza rientrerebbe nei protocolli sanitari attivati negli scali internazionali, come forma di prevenzione di contagi e contaminazioni.