Election day per mezzo milione di cittadini

Il referendum sulla giustizia, ma non solo: sempre oggi i comuni di Bomporto, Castelnuovo e Novi scelgono il nuovo sindaco

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di Alberto Greco

Sono oltre mezzo milione i cittadini modenesi chiamati oggi e solo per la giornata di oggi ad esprimersi su cinque quesiti referendari riguardanti la giustizia. Sono, infatti, 518.858 gli elettori ultradiciottenni aventi diritto che potranno esercitare il loro diritto di voto su articoli di legge che si chiede di abrogare.

I quesiti riguardano l’automatismo della incandidabilità (sono 3 in Italia i gradi di giudizio previsti), chiedendo di cancellare la parte della ’Legge Severino’ (scheda rossa) che prevede dopo la condanna in primo grado per gli amministratori locali l’incandidabilità, incompatibilità e sospensione nel caso di condanna per reati gravi, affidando la decisione ad un giudice che si esprimerà caso per caso; la separazione delle carriere per i magistrati (scheda gialla), impedendo ad essi di passare da quello di pubblico ministero (che coordina le indagini e sostiene la parte accusatoria) al ruolo di giudice (che giudica in un procedimento) e viceversa; la riforma del Consiglio superiore della magistratura, eliminando l’obbligo (scheda verde) di un magistrato di raccogliere da 25 a 50 firme per presentare la propria candidatura al Csm; la custodia cautelare durante le indagini, togliendo la ’reiterazione del reato’ (scheda arancione) dai motivi per cui i giudici possono disporre la custodia cautelare in carcere o i domiciliari per una persona durante le indagini e quindi prima del processo, tuttavia le misure come custodia cautelare e arresti domiciliari rimangono se si ravvisa pericolo di fuga o di alterazione di prove; infine, la valutazione sui magistrati (scheda grigia) così che anche gli avvocati e i professori universitari, che fanno già parte di consigli giudiziari presso le Corti d’appello, possano votare in merito alla valutazione (oggi conta il solo giudizio dei magistrati) dell’operato dei magistrati e della loro professionalità.

La maggioranza degli elettori sono donne 265.252 (51,1%), mentre gli uomini sono 252.605 (48,9%). Una parte di questi elettori, ovvero i 26.132 aventi diritto di Bomporto, Castelnuovo Rangone e Novi di Modena, pari a poco più del cinque per cento (5,06%) del totale provinciale degli aventi diritto, voteranno anche per l’elezione del proprio sindaco e per il rinnovo del consiglio comunale di dove abitano, per i quali sono in lizza rispettivamente 8 candidati sindaci (due sole donne) e 92 aspiranti consiglieri rispetto ai 40 posti disponibili.

La regolarità delle operazioni di voto sarà garantita da un esercito di 3.515 persone, comprendenti scrutatori (3 per seggio), presidenti e segretari di seggio. Gli elettori saranno distribuiti su 703 sezioni, comprese anche 8 sezioni ospedaliere, che saranno di consistenza variabile definita in base al numero iscritti alle liste di seggio: si potrà andare da poco più di 250 a Riolunato fino a superare di molto il migliaio nel capoluogo e in tante altre realtà. Si vota in un solo giorno (election day) dalle 7 alle 23 ed è una novità. Le operazioni di scrutinio per i referendum si svolgeranno appena concluse le operazioni di voto, ossia a partire dalle 23 di questa sera. Per i comuni interessati anche alla consultazione amministrativa lo spoglio delle schede inizierà, invece, alle 14 di domani. Importante ricordare che ci si dovrà recare al seggio provvisti di un documento di identità valido.

Nella votazione per i comuni ogni elettore traccia il segno sul candidato sindaco preferito e può esprimere una o due preferenze, ma se 2 devono essere obbligatoriamente a favore di un uomo e una donna pena l’annullamento di entrambe le preferenze.