di Gianpaolo Annese La crisi di governo non l’ha voluta il centrosinistra, d’accordo, ma si è udito abbastanza distintamente il sospirone di sollievo dei compilatori delle prossime liste elettorali Dem cui non par vero di poter depennare sindaci, assessori, forse anche consiglieri regionali, dalla tonnara imminente in vista della presentazione delle candidature il 22 agosto. Tutte persone che se si fosse votato invece a marzo 2023 un pensierino a Roma lo avrebbero rivolto. Nel partito, non ufficialmente circolerebbe la classica deadline fatta apposta per ghigliottinare ogni velleità: i sindaci che si vogliono candidare devono dimettersi entro la prossima settimana. A livello nazionale la tentazione potrebbero averla i vari Nardella, Gori, a Modena per esempio si possono raccogliere i sogni quasi interrotti, almeno in linea teorica (sul piano pratico non sarebbe stato poi così propenso), del sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli e della collega di Formigine Maria Costi. Ma l’accelerazione della crisi potrebbe tarpare le ali anche della consigliera regionale Francesca Maletti: non tanto per il brutale stop da parte del segretario Roberto Solomita (il cui parere è autorevole, ma non sarà decisivo quando si arriverà al dunque), quanto per il percorso che l’attuale consigliera regionale aveva in mente nella eventuale costruzione della sua candidatura nazionale in quota Acli a partire da ottobre: strutturare per esempio un posizionamento nazionale sulle politiche sociali. Riporrà il progetto in frigorifero oppure forzerà i tempi e ci proverà lo stesso? Resta invece inamovibile nel panorama delle candidature modenesi il sole attorno a cui tutto ruota, Stefano Vaccari, responsabile dell’organizzazione del partito e che il segretario nazionale Enrico Letta ha citato nella sua diretta su Facebook indicando le Feste dell’Unità come il momento propulsivo del confronto e della composizione della proposta elettorale con cui si proverà a ribaltare l’annunciata vittoria del centrodestra. Il tandem Vaccari-Maletti poi ...
© Riproduzione riservata