VALENTINA REGGIANI
Cronaca

Endometriosi, la mozione. Un Tavolo permanente per sostenere le pazienti

E’ una patologia che colpisce tantissime donne (tre milioni in Italia), il dieci per cento e oltre in età riproduttiva...

E’ una patologia che colpisce tantissime donne (tre milioni in Italia), il dieci per cento e oltre in età riproduttiva...

E’ una patologia che colpisce tantissime donne (tre milioni in Italia), il dieci per cento e oltre in età riproduttiva...

E’ una patologia che colpisce tantissime donne (tre milioni in Italia), il dieci per cento e oltre in età riproduttiva e può comportare sintomi gravemente debilitanti. Lunedì è stata approvata con voto unanime la mozione presentata da Pd, Avs, Pri-Azione, M5s e Modena Civica con cui il consiglio comunale ha chiesto all’amministrazione di sostenere e tutelare le donne affette da endometriosi con l’istituzione di un Tavolo permanente sul tema. Giulia Ugolini (Pd), illustrando il documento, ha sottolineato le difficoltà di diagnosi e i meccanismi patogenetici ancora non del tutto definiti. La mozione ricorda che nel 2019 sono stati attivati in Emilia-Romagna i Percorsi diagnostici terapeutici assistenziali (Pdta) per le pazienti affette da endometriosi. Proprio per sostenere e tutelare le pazienti, la mozione chiede di favorire il potenziamento dei Pdta esistenti, sollecitando Regione e Ministero anche per estendere la gratuità delle terapie ormonali essenziali. Inoltre, si chiede di attivare appunto un Tavolo permanente sul tema, che coinvolga istituzioni, sanità, associazioni e rappresentanze di pazienti, realizzando annualmente eventi e percorsi informativi, anche nelle scuole, in concomitanza di marzo, mese dedicato alla consapevolezza dell’endometriosi. Il dibattito è stato aperto dal Pd, con Fabia Giordano che ha sostenuto l’importanza di attivare il Tavolo permanente. Luca Negrini (Fratelli d’Italia) ha sottolineato "l’utilità" del documento mentre l’assessora alla Sanità Francesca Maletti (nella foto) ha evidenziato come il Tavolo "permetta di mettere al centro la prevenzione ma anche di far conoscere le azioni introdotte in città".