I candidati al Senato e alla Camera di Fratelli d’Italia Michele Barcaiuolo e Daniela Dondi ieri hanno fatto tappa a Sassuolo: un aperitivo con i cittadini al locale Zona Merci in piazza Garibaldi. Al centro della riflessione, aperta ai presenti, il caro energia che rischia di penalizzare fortemente le industrie ceramiche: "Alcune aziende del distretto – ha spiegato Barcaiuolo – hanno già iniziato a rallentare e a sospendere parte della produzione, spegnendo progressivamente i forni in cui avviene la cottura delle piastrelle". Dati alla mano, ha ricordato che "per le imprese ceramiche la produzione 2021 è stimata da Prometeia in 458 milioni di metri quadrati, in aumento del 12% rispetto al 2019. Nonostante questo quadro positivo – ha aggiunto – esistono aziende che stanno attivando la cassa integrazione". Per quanto riguarda l’approvvigionamento di energia, infine, Barcaiuolo ha ribadito che "a livello regionale c’è la possibilità di contribuire almeno in parte all’autonomia energetica del Paese potenziando le concessioni già in vigore per l’estrazione di gas metano nel Mare Adriatico, che non richiederebbe l’autorizzazione a nuove trivellazioni né la perforazione di nuove riserve".
Dondi si è soffermata invece sui "ritardi infrastrutturali": "Cantieri aperti e mai conclusi, indecisioni e bagarre politiche condite da interessi di pochi che stanno portando anche le infrastrutture della nostra regione a non procedere a passo spedito verso il futuro, ma spesso ad arginarsi miseramente. Ed è in quest’ottica che il nostro lavoro si sta concentrando nel raccogliere segnalazioni e portare nelle sedi opportune istanze e richieste, problemi e mancanze". In questo territorio in particolare si attende da decenni la bretella Campogalliano-Sassuolo, "infrastruttura cruciale la cui realizzazione deve procedere rapidamente per aiutare, oltre ai pendolari, la logistica di un comparto essenziale come quello ceramico".