Entrambi volevano rimanere col figlio nella villetta

Entrambi volevano la stessa cosa, nel ’vortice’ della separazione: rimanere nella villetta di Cavazzona insieme al figlio minore. La richiesta era stata fatta sia da Gabriela che dal suo assassino, Salvatore. E ieri è tragicamente riecheggiata in tribunale, durante l’udienza per la separazione, programmata prima del duplice omicidio. "Il presidente è stato informato di quanto accaduto e ha messo a verbale che i legali delle parti hanno chiesto di valutare un eventuale obbligo di mantenimento per il figlio minore. Il giudice non ha chiuso il procedimento e si è riservato", ha spiegato Annalisa Tironi, avvocato di Gabriela. "Da agosto dello scorso anno Montefusco aveva smesso di versare il mantenimento – sottolinea Tironi – Gabriela era estenuata dalle vessazioni quotidiane. Mi sono opposta alla richiesta di archiviazione chiedendo di proseguire le indagini: avevamo chiesto di sentire il figlio, gli assistenti sociali che seguivano la famiglia e acquisire video".

v. r.